La Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs e la Fondazione Giglio di Cefalù hanno costituito un partenariato per qualificare ulteriormente l’offerta sanitaria dell’ospedale siciliano e ampliare la gamma delle prestazioni per lo “sviluppo di un centro di eccellenza nell’ambito della ricerca e dell’alta formazione a prevalente orientamento oncologico”.
Il progetto è stato illustrato al presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci – nel corso di un incontro a Palazzo Orleans – dal presidente della Fondazione Giglio Giovanni Albano, dal direttore generale del Policlinico Gemelli Marco Elefanti e dal preside del corso di laurea in Medicina della Cattolica Rocco Bellantone. Presente anche il direttore amministrativo della Fondazione Giglio Gianluca Galati e il direttore sanitario Salvatore Vizzi. La Fondazione Gemelli è stata individuata attraverso una manifestazione d’interesse, pubblicata nell’ottobre del 2019, e successivamente con un bando di gara che ha consentito di selezionare la proposta progettuale maggiormente in linea con gli obiettivi della Fondazione Giglio.
Prevista l’attuazione di programmi di ricerca biomedica, sperimentale e clinica, programmi di formazione e trasferimento di know how, la valorizzazione delle risorse interne e, in una prospettiva più a lungo termine, l’avvio del percorso per il riconoscimento di Irccs (Istituto di ricovero e cura a caratare scientifico) per il Giglio e la possibilità di attivare percorsi accademici in collaborazione con la facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.
Ci sarà l’ampliamento o la creazione nella fase di avvio del centro per il trattamento della grave obesità, di quello per la diagnosi ed il trattamento chirurgico delle malattie della tiroide, di quello per la diagnosi e il trattamento dei tumori epatobiliari e pancreatici, di quello per la diagnosi ed il trattamento delle neoplasie ginecologiche, di quello per il trattamento dell’endometriosi e di quello integrato di chirurgia robotica. Il cronoprogramma, consegnato al presidente Musumeci, prevede l’avvio delle prime attività ambulatoriali dal mese giugno. I ricoveri partiranno da settembre. Il progetto è regolato da una convenzione della durata di dieci anni che verrà sottoscritta tra la Fondazione Gemelli e la Fondazione Giglio. Nel piano presentato dalla Fondazione Gemelli è previsto, nei dieci anni, il trattamento in regime di ricovero di 15.805 pazienti: dai 729 del primo anno ai 2.068 del decimo anno.
“Il Governo regionale – dice il presidente Musumeci – è impegnato a riscattare la condizione di marginalità che per troppo tempo ha vissuto la sanità siciliana. Noi abbiamo interesse a neutralizzare più possibile i viaggi della speranza e offrire un servizio sanitario di qualità in Sicilia, riducendo i disagi dei pazienti e dei familiari. Collaborare con una istituzione di prestigio come il Gemelli per questo scopo, ci potrà garantire un grande passo avanti verso l’eccellenza”.
“Diamo il via – afferma presidente del Giglio, Giovanni Albano – a uno straordinario e ambizioso progetto di partenariato con la Fondazione Gemelli, riferimento della sanità italiana e internazionale, per ampliare a qualificare ancor di più l’offerta sanitaria del Giglio”.
“Abbiamo trovato al Giglio – spiega il direttore generale del Policlinico Gemelli, Marco Elefanti, portando il saluto del presidente Carlo Fratta Pasini – una realtà coesa, motivata e dinamica. Consideriamo questa opportunità di collaborazione una occasione unica per offrire il nostro contributo nello sviluppo di percorsi clinici di eccellenza in Sicilia”.