Una Catania a colori, tra aromi e sapori, arte e storia, sarà al centro di un’intera puntata di “A Taste of Italy”, programma enogastronomico della tv britannica Channel 4 condotto dalla star chef e ristoratrice inglese Nisha Katona.
Il viaggio della troupe nel cuore del Belpaese, dalla Toscana alla Sicilia, ha fatto tappa nel capoluogo etneo per scoprire e raccontare al pubblico d’oltremanica, che visionerà l’episodio tra gennaio e febbraio del 2021, prodotti locali e piatti tipici dalle tradizioni centenarie.
La regista e produttrice Catherine Mann, per la Wilson WorldWide, ha realizzato le riprese in città con la collaborazione della Film Commission del Comune, individuando le location tra siti suggestivi del centro storico, a partire dalla Pescheria. Il percorso, scandito dal lavoro di tre cameramen e quattro operatori, ha spaziato da piazza Duomo a piazza Federico di Svevia, dal Castello Ursino alla corte di Palazzo della Cultura. Le incursioni in locali della pasticceria ed enogastronomia cittadini hanno permesso di puntare i riflettori su cannoli di ricotta e minnuzze di Sant’Agata (occasione anche per raccontare la storia della Patrona), dolci al pistacchio e paste alle mandorle, arancini e cipolline, fritturine di pesce e alici marinate, dolce e salato, street food e slow food.
A Catania Nisha Katona, come nelle varie tappe del programma, ha incontrato uno chef italiano esperto delle tradizioni culinarie del territorio: ai piedi dell’Etna è arrivato, da Londra, Lello Favuzzi, chef di origini catanesi che lavora in un prestigioso ristorante della capitale inglese. Favuzzi e Katona hanno cucinato in due momenti diversi, e in due location differenti attrezzate di cucina mobile, un piatto a base di melanzane e l’immancabile pasta alla Norma.
“Amo Catania, sono stata qui venti anni fa con mio marito – ha detto Katona durante una pausa delle riprese in piazza Duomo – e oggi la ritrovo ancora più bella e sicura, la gente è amichevole e ospitale e il barocco meraviglioso. Quello che mi piace di più è che è una città molto viva”.
“Abbiamo scelto luoghi del Belpaese che gli inglesi conoscono meno rispetto a Milano o Roma – ha precisato Catherine Mann – Il nostro tour è iniziato in Pescheria: Nisha ha girato tra i banchi dei venditori, parlato con i pescatori, mangiato il pesce crudo, soffermandosi su specialità che non troviamo nel nostro mare, ha comprato prodotti locali utili alla preparazione delle ricette, tra questi le melanzane. Ci ha colpito molto la vivacità di Catania, sarà per la presenza del porto, ma davvero sembra che tutto il mondo sia qui”.