Il Catania coltiva l’ambizione di pensare al campo in un momento topico della sua vita, e relativamente al campo poco potrebbe cambiare una vittoria rispetto alle vicende di extracampo vissute dalla società rossazzurra con sede in via Magenta. A Torre del Grifo, infatti, l’amministratore unico Gianluca Astorina ha lavorato al fine di portare avanti i passi per l’apertura da parte del tribunale etneo della procedura competitiva per la cessione delle quote del sodalizio calcistico; passaggi concertati in un incontro col sindaco della città metropolitana di Catania, Salvo Pogliese, anche con la SIGI di Pagliara, Pellegrino & Co e approfonditi nei giorni successivi. Bando che sembrava potesse essere pubblicato già la settimana scorsa, invece il tutto è slittato e forse questa settimana sarà quella decisiva in tal senso. Domani al “Massimino” arriva intanto la Virtus Francavilla (fischio d’inizio della gara alle ore 20:30, arbitrerà Matteo Marchetti di Ostia Lido), e sarà l’occasione per rivedere all’opera sul terreno di gioco i ragazzi dell’ormai mito rossazzurro, Cristiano Lucarelli, divenuto bandiera eroica del momento di apprensione vissuto dalla piazza, con la sua sete di rivalsa nonostante tutto.
Concentrarsi sul campo, però, non riesce facile a nessuno. Incombono scadenze e passaggi tecnici che impongono celerità di esecuzione nel passaggio di mano tra la proprietà attuale e la potenziale nuova proprietà. I tempi dello sport non attendono quelli delle procedure atte ad evitare il fallimento societario, ed entro il 5 agosto prossimo i primi importanti passaggi per l’iscrizione al prossimo campionato dovranno essere ultimati, in particolare con la presentazione della fideiussione bancaria e ulteriori adempimenti per partecipare al campionato venturo. Non c’è soltanto la grana iscrizione, infatti prima di questa il Catania dovrà mettere a posto i conti ed elargito i pagamenti degli stipendi (e relative imposte) ai tesserati altrimenti arriverà uno sbarramento insormontabile. Insomma, se non è una corsa contro il tempo, diteci voi cos’è!
Tra conferme e molte smentite si era paventata la possibilità di un supporto di SIGI a questo scopo. Immediata è arrivata, ed è stata già rendicontata dalla redazione di Antenna Uno Notizie la precisazione della Spa nata dalle “ceneri” del Comitato Promotore per l’acquisto del Catania. Intanto la cessione dei due giovani fratelli Carboni sul fronte mercato dovrebbe portare, a più riprese, liquidità. Poca, rispetto al monte debitorio, e da capire come saranno spese queste risorse.
Ad oggi la situazione appare così abbastanza ingarbugliata e il paradosso del campo resta un paradosso in attesa – o forse meglio dire per chi ha a cuore le sorti della squadra, con la speranza – che pubblicazioni di bando, pagamenti degli emolumenti e firme che ufficializzino la svolta diventino realtà.