A margine di una visita a Torre del Grifo, la S.I.G.I. rilascia alcune dichiarazioni nelle persone di Giovanni Ferraù e Maurizio Pellegrino.
“La struttura è meravigliosa ma la conoscete tutti – esordisce Ferraù -, non sta a me dirlo. È veramente un fiore all’occhiello e contiamo di farla ritornare quella che era, ha potenzialità enormi. Manutenzione? Pensavamo peggio ma sembra apparentamene resistere. Bisogna semplicemente rilanciare Torre del Grifo. Veramente è quasi emozionante tornare qui. Molti soci S.I.G.I. non la conoscevano e chiedevano di verificare di prima mano. Vedere una struttura del genere a Catania e non a Bolzano, Pordenone o in Trentino Alto Adige provoca un entusiasmo maggiore. Siamo concentrati su giorno 23 e lavoriamo. Domani speriamo di riposarci un po’ perché altrimenti rischiamo di rompere con le famiglie – dice ironicamente l’avvocato -. Lunedì ci sarà un’assemblea dei soci per discutere gli ultimi dettagli e martedì verosimilmente presenteremo l’offerta anche se l’ultimo giorno per farlo è mercoledì – chiosa -. Mi auguro che il 23 ci rivedremo fuori dal Tribunale per festeggiare tutti insieme”.
“Conosco bene la struttura ma era importante farla conoscere anche agli altri imprenditori che non l’avevano mai vista e sono rimasti veramente colpiti – spiega Pellegrino -. Noi lo sapevamo, era impensabile poter pensare che il Catania non si accostasse a Torre del Grifo e viceversa. La struttura è meravigliosa e ne abbiamo preso atto. Le potenzialità di Torre del Grifo sono enormi. Il lavoro per chi acquisisce eventualmente la società deve essere progettuale, strutturato e durare nel tempo. Tante volte il lavoro sopperisce a investimenti economici. Chi acquisisce questa società dovrà solamente lavorare in maniera intensa. Visita bagnata, visita fortuna? Speriamo – commenta ironicamente l’ex tecnico rossazzurro -. Sono impegnati per il bando come ha già spiegato benissimo l’avvocato Ferraù. Siamo realmente contenti che i soci abbiano visto di cosa si parlava in questi mesi tastandolo con i loro occhi. Quindi dobbiamo essere tutti contenti e sperare, anzi ormai certi che la matricola è salva e io sono particolarmente provato, emozionato e felicissimo perché sono stati sette mesi intensi e durissimi anche a livello personale. Quindi oggi sono contento, spero di poterlo essere ancora di più la prossima settimana. Ho sempre detto, e lo ribadisco per coerenza, chiunque possa oggi rilevare e rilanciare il Catania che ben venga. Noi abbiamo fatto il nostro con tutte le nostre forze e siamo contenti di questo. Se c’è qualche altro che possa fare il bene della società ben venga”.
