Altre misure arrivano in sostegno delle società di Serie B e Serie C in attesa di decisioni ufficiali in merito al destino dei campionati in corso, sospesi per l’emergenza Coronavirus. Dopo il precedente rinvio delle scadenze previste per il 16 marzo al 16 aprile, un ulteriore slittamento per il versamento di ritenute Irpef, contributi Inps e Fondo di fine carriera realtivi agli stipendi di gennaio e febbraio che potranno essere saldati entro il 30 giugno, con la possibilità di rateizzazione in cinque rate. In caso di mancato adempimento, però, è prevista una penalizzazione che sarà pari a -2 punti in classifica da scontare nella prossima stagione 2020-2021. Questi i provvedimenti stabiliti dalla Federcalcio in attesa di ulteriori emendamenti riguardanti la richiesta di cassa integrazione e altre misure di sostegno. Nei prossimi giorni indicazioni sul proseguo della stagione. Di seguito parte del comunicato:
“Il termine del 16 aprile 2020, oggi fissato per le società di Serie C, ai fini del pagamento delle ritenute IRPEF, dei contributi INPS e Fondo Fine Carriera dovuti ex art. 85, lett. C),par. V delle NOIF, in relazione agli emolumenti del quarto bimestre (1 gennaio e 29 febbraio 2020) ed a quelli precedenti, è posposto al 30 giugno 2020, con possibilità di rateizzazione in 5 pagamenti mensili di eguale importo, decorrenti dal mese di giugno 2020. In deroga all’art. 33, comma 4 del Codice di Giustizia Sportiva, il mancato adempimento di cui alle precedenti lett. a) e b), anche con riferimento alle singole rate, comporta l’applicazione, a carico della società responsabile, della sanzione di cui all’art. 8, comma 1, lett. g) del Codice di Giustizia Sportiva, di almeno 2 punti in classifica, da scontarsi nella stagione sportiva 2020/2021”.