La Meta Catania porta alto il nome della città etnea nel panorama nazionale del futsal. Il sodalizio rossazzurro ha raggiunto le semifinali scudetto del massimo campionato e in quel di Pesaro giocherà contro le migliori squadre italiane. È intervenuto ai microfoni di Antenna Uno Notizie il team manager della Meta, Daniele Giuffrida, che si è soffermato sulla vittoria ottenuta al meglio delle tre gare contro l’Acqua e Sapone (2-1), un successo storico acciuffato contro un colosso del movimento del calcio a 5. Giuffrida ha raccontato inoltre le difficoltà di questa stagione, tra il Covid e l’indisponibilità del PalaCatania.
Da queste difficoltà è venuta forse fuori in maniera ancora più marcata, la forza del gruppo di lavoro, dal comparto tecnico a quello dirigenziale.
“Siamo contenti perché abbiamo raggiunto un grande risultato storico – ha dichiarato Giuffrida -. Abbiamo costruito una grande squadra. La società ci credeva, io ci credevo. Durante la stagione non è andata così bene per quanto riguarda infortuni, squalifiche e impegni con la Nazionale, per cui non abbiamo avuto quasi mai modo di lavorare tutti insieme; eppure siamo riusciti a piazzarci in graduatoria per gli spareggi. Ci siamo preparati benissimo per affrontare l’Acqua e Sapone, volevamo fare bene, quindi ci siamo concentrati e abbiamo fatto bene. Adesso siamo una mina vagante anche perché siamo consapevoli di essere una grande squadra. Sarà difficile, però il nostro obiettivo è quello di andare a vincere. Poi per il resto il segreto è stato quello di non fermarci mai, di crederci fino alla fine. Il mister e tutto lo staff hanno fatto un grande lavoro perché noi ci credevamo. Volevamo l’Acqua e Sapone per i play-off e siamo stati bravi a gestirla. Adesso Pesaro ci aspetta perché noi andiamo lì con la voglia di vincere – prosegue il team manager rossazzurro -, i ragazzi stanno bene e ci crediamo tutti”.
“Il Covid per noi è stato, come un po’ per tutti, un avversario abbastanza scomodo – ammette Giuffrida -. Soprattutto con l’assenza del pubblico e l’indisponibilità del PalaCatania, ci siamo trovati a vivere una stagione sacrificante. Il PalaNitta ha un tipo di parquet particolare. Siamo stati ad Acireale per la prima di campionato e lì c’è un altro tipo di suolo. Abbiamo avuto una grande difficoltà a gestire questo momento con il Covid. Siamo tutti quanti soddisfatti. Adesso abbiamo anche l’aiuto in più di Marco Biagianti, perché la sua presenza all’interno dello spogliatoio ci dà una marcia in più. In questi giorni stiamo lavorando bene per migliorare la condizione mentale e fisica”.