Sono stati trovati cinque microcellulari posseduti da detenuti dell’Ucciardone di Palermo. I dispositivi sono stati rinvenuti dopo una perquisizione straordinaria disposta dall’autorità dirigente della casa circondariale, su indicazione del Nucleo investigativo regionale. I fatti sono comunicati dal Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria della Sicilia. La Polizia Penitenziaria aveva scoperto un traffico di droga e telefoni all’interno dell’Ucciardone che ha portato all’arresto di cinque persone, di cui un individuo appartenente al Corpo. Condividi
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Enna, detenuto fugge dal carcere: avviate ricerche
Un detenuto, con fine pena nel 2023, è evaso ieri sera dal carcere di Enna. Scattano le ricerche con posti di blocco in diverse zone. Pare che nella casa circondariale “Luigi Bodenza” ci sarebbe stato un principio d’incendio e alcuni soggetti sono stati condotti in un’area “comune”. L’uomo, individuo condannato per rapina, è scappato dal posto in questione. La Polizia di Stato sta indagando sul caso. Condividi
Leggi tuttoCaltagirone (CT), torna in carcere boss mafioso La Rocca
Ritorna in cella il boss Francesco La Rocca, di 82 anni, capo mafia dell’omonimo clan di Caltagirone legato a Cosa nostra e alla famiglia Santapaola. Il Tribunale di sorveglianza di Milano ha revocato gli arresti domiciliari concessi all’uomo, nei mesi scorsi per motivi di salute aggravati dall’emergenza sanitaria. La Rocca era stato trasferito dal carcere di Opera nella sua abitazione a San Michele di Ganzaria, nel catanese. I Carabinieri della compagnia di Caltagirone hanno eseguito la misura. Il boss è stato condotto nel reparto medico protetto dell’ospedale Cannizzaro di Catania.…
Leggi tuttoPalermo, estorcevano somme di denaro per favori: sospesi due agenti del carcere Pagliarelli
Due agenti penitenziari, in servizio nella Direzione dell’Istituto di Palermo Pagliarelli, sono stati sospesi dall’esercizio del pubblico ufficio. Entrambi sono stati sottoposti alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria per estorsione commessa nei confronti di un terzo individuo esterno al Corpo e all’Amministrazione Penitenziaria. Ci sono altri cinque indagati, di cui tre poliziotti penitenziari. L’operazione, coordinata dal Nucleo Investigativo Centrale della Polizia Penitenziaria, ha coinvolto il Nucleo Regionale di Palermo, il Reparto di Polizia Penitenziaria di Pagliarelli e i Nuclei Investigativi Regionali di Milano, Catanzaro e Cagliari. Dalle…
Leggi tuttoCaltagirone (CT), donna trovata morta in condominio: marito condotto in carcere
Il marito di Caterina Di Stefano, donna di 46 anni trovata senza vita nell’androne di un condominio di Caltagirone (CT), è stato sentito dagli agenti del Commissariato di Polizia, fermato e trasferito in carcere. L’uomo, in stato confusionale, ha ammesso di avere litigato con la coniuge. Al centro delle indagini la posizione dell’individuo. La vittima, infatti, aveva avviato da un mese la causa per la separazione ma il soggetto sembrava non accettare la scelta della donna. La coppia, dopo pranzo, avrebbe iniziato un alterco sul pianerottolo della dimora. Alcuni vicini…
Leggi tuttoAgrigento, detenuto in carcere tenta il suicidio
“Un detenuto di 20 anni, giovedì sera, ha tentato il suicidio nella propria cella, impiccandosi alle sbarre della finestra con un lenzuolo, ma per fortuna è stato salvato dal tempestivo intervento del poliziotto penitenziario di servizio nel carcere di Agrigento”. Lo comunica Calogero Navarra, segretario nazionale per la Sicilia del Sappe (Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria). “È solamente grazie ai poliziotti penitenziari – spiega -, gli eroi silenziosi del quotidiano a cui va il nostro ringraziamento per quello che fanno ogni giorno, se il numero delle tragedie in carcere è fortunatamente…
Leggi tuttoPalermo, trovati microcellulari in carcere: un detenuto ingoia un telefonino
Sono stati trovati due microcellulari nel corso di un controllo notturno del reparto di Polizia Penitenziaria del carcere Pagliarelli di Palermo. Sono stati rinvenuti anche un carica batteria e un cavetto Usb nascosto dentro una confezione di piatti. Uno dei detenuti ha ingoiato il telefonino ed è stato trasportato d’urgenza nel reparto di Gastroenterologia dell’ospedale Civico palermitano. Grazie ad un’endoscopia è stata accertata la presenza dell’oggetto nello stomaco dell’individuo. I medici hanno recuperato il cellulare. La procura di Palermo è stata informata dell’accaduto e del ritrovamento dei telefonini. Condividi
Leggi tuttoAugusta, detenuto aggredisce poliziotti: agente con una prognosi di 30 giorni
Nel carcere di Augusta un tunisino, affetto da problemi psichiatrici, si scagliato contro alcuni operatori di polizia. L’uomo nei giorni scorsi aveva provocato danni alla struttura e per questa ragione era stata adottata la misura della sorveglianza a vista nei suoi confronti. Il detenuto, ieri, ha sputato in faccia ad uno dei poliziotti e ha aggredito alcuni agenti. Un ispettore è rimasto ferito. La vittima ha riportato un trauma alla spalla, escoriazioni a gomiti e braccia e diversi tagli. Secondo i sanitari la prognosi dell’ispettore è di 30 giorni. Condividi
Leggi tuttoPiazza Armerina (EN): detenuti si autotassano e donano i ricavi alla Protezione Civile
Nel bel mezzo delle proteste, dell’allarme Coronavirus e del caos arrivano gesti solidali molto significativi. I detenuti del carcere di Piazza Armerina, nell’ennese, hanno realizzato uno striscione con un messaggio. “Noi dentro, voi restate a casa” si legge nella scritta. Si tratta di circa settanta carcerati che, in controtendenza con altre carceri italiane, si sono autotassati per devolvere la raccolta alla Protezione Civile che aiuterà la collettività. Il direttore del carcere, Antonio Gelardi, commenta il gesto solidale. “È un’iniziativa particolarmente meritoria quella di preoccuparsi della collettività in un momento in…
Leggi tuttoCatania | Arrestato ventenne per evasione, maltrattamenti e lesioni personali: evade dai domiciliari e picchia la fidanzata
I carabinieri della Stazione di Piazza Dante di Catania hanno arrestato un ventenne accusato di aver picchiato la propria ragazza diciannovenne. Il giovane, già agli arresti domiciliari per spaccio di sostanze stupefacenti, ha ripetutamente chiesto alla compagna di recarsi a casa sua al fine di visionare il suo cellulare e leggere presunti messaggi compromettenti. Il ventenne, a seguito del rifiuto della ragazza, ha deciso di trasgredire il divieto impostogli recandosi a casa della diciannovenne. La ragazza, dunque, è stata aggredita e immediatamente dopo ha denunciato l’accaduto alla Stazione dei Carabinieri.…
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