Ottiene denaro dai finanziamenti erogati da un Confidi (Consorzio di garanzia collettiva dei fidi) trattenendoli sul suo conto e in quelli dei familiari che gestiscono alcuni locali del centro di Palermo. I finanzieri del comando provinciale del capoluogo siculo hanno eseguito un’ordinanza (domiciliari) ai danni di Ivana Lo Re, 56enne dipendente amministrativa di un Confidi. L’accusa è di furto aggravato, autoriciclaggio e reimpiego di capitali illeciti. Sei sono gli indagati e tra questi figurano tre parenti e due loro società. La palermitana avrebbe reimpiegato i soldi in attività di impresa.…
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