Migranti costretti a viaggiare in barconi e donne obbligate a prostituirsi. Tra gli stranieri figuravano giovani e ragazzine. Queste ultime sono state costrette ad arrivare in Italia e ricattate con riti Ju-ju. La Direzione Distrettuale Antimafia di Catania e il personale della Squadra Mobile di Ragusa – con la collaborazione di quelle di Brescia e Monza – hanno dato esecuzione a un’ordinanza applicativa di misura cautelare ai danni di quattro nigeriani. Questi ultimi, nell’ambito dell’operazione “Family Business”, sono indagati insieme ad altri individui, non identificati residenti in Libia e Nigeria,…
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