Ad appena pochi giorni dal rogo che ha distrutto l’intero campo spontaneo di migranti posto nell’ex “Calcestruzzi Selinunte” di Castelvetrano (TP) diversi stranieri sono tornati a occuparlo. L’incendio aveva provocato il decesso di un giovane. Diverse persone hanno spostato cenere e detriti e rimontato le tende di fortuna. Quasi cento migranti, invece, hanno occupato abusivamente l’ex oleificio “Fontane d’oro”. La struttura è stata confiscata alla mafia e adesso è di proprietà del Comune di Campobello di Mazara. Condividi
Leggi tuttoTag: ex “Calcestruzzi Selinunte”
Castelvetrano (TP), incendio in campo migranti: muore un uomo
Un uomo è morto carbonizzato dopo l’incendio divampato la scorsa notte all’interno del campo di migranti stagionali dell’ex “Calcestruzzi Selinunte”, in via Selinunte a Castelvetrano. Si tratta di un giovane bracciante africano. Sono stati distrutti gli alloggi di fortuna degli stranieri. Molte persone sono riuscite a salvarsi. Sono state bruciate due vetture di proprietà di alcuni soggetti. Arrivate quattro squadre dei Vigili del Fuoco che hanno domato le fiamme e bonificano la zona. I Carabinieri indagano sulle possibili cause scatenanti del rogo. L’ex Calcestruzzi Selinunte è di proprietà di Onofrio…
Leggi tutto