Gela (CL), medico con reperti archeologici in casa: denunciato

Un medico nascondeva beni archeologici in casa propria. Un dottore di Gela, nel nisseno, di 66 anni è stato denunciato dalla Guardia di Finanza per essersi impossessato illecitamente di beni culturali appartenenti allo Stato e ricettazione. All’interno di teche di cristallo sono stati trovati 64 reperti archeologici datati dal VII al I secolo a.C. e un boccaletto monoansato risalente all’Età del Bronzo. Scatta il sequestro di vasi, brocche, piccole anfore, una statuetta, un timbro tondo con funzioni decorative, un piccolo vaso con corpo globulare, una coppa profonda per bevande, una…

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Gela (CL), cisterna finisce sopra auto: salvi i due guidatori

Vigili del fuoco; esplosione

Una cisterna che trasportava calcestruzzo e un’auto si sono scontrate in via San Valentino, nel quartiere Albani Roccella di Gela (CL). Il camionista mentre imboccava una curva, probabilmente per l’asfalto viscido a causa della pioggia, ha sbattuto contro la recinzione della stazione ferroviaria e la cabina del mezzo pesante è finita sopra la macchina guidata da un 27enne. I Vigili del Fuoco hanno estratto gli occupanti dalle lamiere. Gli automobilisti sono stati accompagnati dalle ambulanze del 118, arrivate da Niscemi e Butera, al pronto soccorso dell’ospedale “Vittorio Emanuele”. La Polizia…

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Contrabbando di carburante: 4 misure cautelari e 3 società sequestrate a Misterbianco, Augusta e Gela

Guardia di Finanza;

I militari del gruppo di Gela della Guardia di Finanza e il personale appartenente al gruppo operativo regionale antifrode dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli stanno eseguendo un’ordinanza di misure cautelari personali, emessa dal Gip locale, nei confronti di 4 persone. I soggetti sono accusati insieme ad altri 9 di aver costituito “un’associazione a delinquere, con base operativa a Gela e ramificata su tutto il territorio isolano, finalizzata al contrabbando e alla miscelazione abusiva di prodotti energetici”. L’operazione è denominata “Acqua Ragia”. Nell’ambito dell’inchiesta è stato eseguito anche il sequestro…

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Gela (CL), rissa e spari: arrestato 34enne

Dramma a Gela, nel nisseno. Sette spari e un ferito nel corso della notte dopo una rissa tra due gruppi. La lite è scaturita tra gelesi e licatesi per delle avances a una ragazza. Sul posto numerose pattuglie di Polizia e Carabinieri. Agenti e militari sono riusciti a ristabilire la calma quando una giovane avrebbe chiamato il fratello che si è presentato con una pistola, calibro 7.65, e ha iniziato a sparare. Il 34enne, Paolo Quinto Di Giacomo, vedendo la sorella ferita alla testa ha fatto scoppiare sette colpi. Alcuni…

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Gela (CL), vandalizzata scuola materna aperta da 2 settimane

Una scuola materna di Gela inaugurata due settimane fa è stata devastata dai vandali. I criminali hanno rubato anche all’interno del banco alimentare vicino alla struttura gestito dai fedeli evangelici de “La Chiesa nella roccia”, in via Siragusa nel quartiere “Villaggio Aldisio”. Spaccati vetri di porte e finestre, rotti arredi, suppellettili e materiale scolastico. La Polizia indaga su quanto accaduto. La scientifica, nel corso del sopralluogo, ha trovato tracce di sangue che potrebbero provenire da possibili ferite dei colpevoli. Condividi

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Gela (CL), neonato di 4 mesi muore soffocato dal latte

Tragedia a Gela, nel nisseno. Un bambino di 4 mesi ha perso la vita per un soffocamento da latte. I genitori hanno cercato di salvarlo ma il neonato è arrivato all’ospedale “Vittorio Emanuele” già deceduto. Secondo le prime notizie il piccolo era stato adagiato nella culla dopo aver mangiato e poco più tardi sarebbe diventato cianotico e avrebbe iniziato ad avere problemi respiratori a causa di un rigurgito del latte. La mamma del bimbo e i parenti hanno praticato delle manovre per rianimarlo senza riuscirci. I medici hanno appurato che…

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Agenda Urbana, dalla Regione Siciliana oltre 31 milioni di euro per Gela e Vittoria

Dalla Regione Siciliana disposti oltre 31 milioni di euro per progetti di investimento e sviluppo a Gela e Vittoria. Pubblicati i bandi per realizzare i progetti con fondi dell’Agenda Urbana. Sono stati stanziati 2 milioni e 400mila euro per l’Agenda Digitale (Asse 2 del Po Fesr). Le risorse serviranno per finanziare tecnologiche per l’innovazione, la digitalizzazione della pubblica amministrazione e l’interazione automatica tra le banche dati per lo scambio di informazioni e l’erogazione di servizi. Previsti per energia e sviluppo sostenibile (Asse 4) 11 milioni di euro per ridurre i…

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Gela (CL), rinvenuto un capitello ionico di grandi dimensioni

Ritrovato un capitello ionico di grandi dimensioni all’interno di un pozzo circolare nell’area urbana di Gela (CL). Il capitello, realizzato in pietra arenaria, è stato rinvenuto in via Sabello nel corso dei lavori di scavo per cavi elettrici. Gli interventi sono stati condotti sotto la sorveglianza archeologica della soprintendenza dei Beni culturali di Caltanissetta. L’assessore ai Beni culturali e all’identità siciliana, Alberto Samonà, parla del ritrovamento. “Ancora una volta gli scavi in ambito urbano a Gela restituiscono frammenti di storia di uno dei più importanti insediamenti greci del Mediterraneo. È…

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Confiscati beni per 15 milioni a imprenditore vicino clan di Gela

Sequestrati beni per il valore di 15 milioni di euro a Rosario Marchese, imprenditore 32enne ritenuto vicino ai clan della Stidda e dei Rinzivillo di Gela (CL). La Direzione distrettuale antimafia di Caltanissetta ha controllato diverse società distribuite in tutta la nazione. Il provvedimento, emesso dalla Sezione Misure di prevenzione su proposta del direttore della Dia, coinvolge il patrimonio dell’uomo, originario di Caltagirone ma residente a Brescia. L’imputato è agli arresti per reati di mafia nel carcere Opera di Milano con l’aggravamento della misura della sorveglianza speciale per 2 anni.…

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Gela (CL), furto in gioielleria e “cavallo di ritorno”: cinque indagati

Gli agenti del commissariato di Polizia di Gela, nel nisseno, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di cinque indagati accusati di furto aggravato, ricettazione ed estorsione. La banda avrebbe, con il metodo della “spaccata”, sfondato le vetrine di una gioielleria e poi, utilizzando la tecnica del “cavallo di ritorno”, è stato chiesto denaro al titolare del negozio per restituirgli la refurtiva. Condividi

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