Dovrà scontare 15 anni di carcere l’imprenditore edile di Castelvetrano, Nicolò Clemente di 53 anni. Lo ha stabilito il Tribunale di Marsala che accusa l’uomo di associazione mafiosa ma esclude l’aggravante del “ruolo direttivo” all’interno di Cosa Nostra. Tuttavia i giudici hanno disposto per l’imprenditore pure 3 anni di libertà vigilata quando uscirà dalla galera. Scatta infine la confisca di beni, società e conti correnti riconducibili all’uomo. Condividi
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