Mafia, lascia il carcere il collaboratore di giustizia Giovanni Brusca

Giovanni Brusca, fedelissimo del capo dei capi di Cosa Nostra Totò Riina poi diventato un collaboratore di giustizia, ha lasciato dopo 25 anni il carcere di Rebibbia con 45 giorni di anticipo rispetto alla scadenza della condanna. L’uomo ha ammesso anche il suo ruolo nella strage di Capaci e nell’uccisione del piccolo Giuseppe Di Matteo. Brusca sarà sottoposto a controlli e protezione e a quattro anni di libertà vigilata. Lo ha deciso la Corte d’Appello di Milano. La scarcerazione, nel giro di poche ore, ha generato aspre polemiche. Il presidente della…

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Migranti, Lamorgese: “Occorre far sentire la nostra voce all’Ue”

“Draghi è andato a parlare in Europa. Aver messo su tavolo dell’Ue il problema delle migrazioni è importante, occorre far sentire la nostra voce. Credo che con autorevolezza non solo del premier, ma delle azioni poste in essere stiamo dimostrando che ci può essere una migrazione sostenibile e umana, ma nello stesso tempo deve avere delle regole“. Lo ha detto il Ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, dopo avere presieduto il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica alla prefettura di Palermo. “Basterebbe che ci sia una ricollocazione facoltativa, ma con quote…

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Catania, operazione “Sotto Scacco”: annullati i domiciliari per un indagato

antimafia

Annullata dalla quinta sezione penale del Tribunale del riesame di Catania l’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa nei confronti di Enrico Corsaro, uno dei soggetti indagati nell’ambito dell’operazione “Sotto Scacco” eseguita il 4 maggio che ha disarticolato tre clan legati a Cosa Nostra etnea. Corsaro era indagato per ricettazione aggravata dall’avere favorito la mafia. Il Tribunale ha accolto la richiesta dei suoi legali, gli avvocati Alfio Domenico Leanza e Turi Liotta, disponendo l’immediata scarcerazione dell’uomo. Condividi

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Italia, Mattarella: “La mafia esiste. O si sta contro o si è complici”

mafia; Mattarella

“La mafia, lo sappiamo, esiste tuttora“. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a Palermo in occasione dell’anniversario della Strage di Capaci. Mattarella è intervenuto nel corso della cerimonia commemorativa che si è svolta nell’Aula Bunker del carcere dell’Ucciardone. Hanno preso la parola Maria Falcone (Presidente della Fondazione Falcone), Luciana Lamorgese (Ministro dell’Interno), Marta Cartabia (Ministro della Giustizia), Lamberto Giannini (Capo della Polizia-Direttore generale della pubblica sicurezza) e Patrizio Bianchi (Ministro dell’istruzione). Durante l’evento si sono collegate le scuole vincitrici del concorso “Cittadini di un’Europa libera dalle mafie”,…

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Strage di Capaci, 29 anni dall’attentato: ricordare il grande esempio

Sono trascorsi 29 anni dalla strage di Capaci che causò la morte del giudice Giovanni Falcone, della moglie Francesca Morvillo e degli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro. La mafia, conscia dello straordinario lavoro svolto dal magistrato insieme al collega Paolo Borsellino, ucciso poche settimane dopo in via d’Amelio, ha pensato di estirpare il “problema” alla radice. Cinquecento chili di tritolo fecero saltare la macchina del giudice e quelle che lo scortavano nelle vicinanze di Capaci, nello specifico nel tratto dell’autostrada A29. La deflagrazione avvenne alle…

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Palermo, lenzuolo con Falcone e Borsellino per non dimenticare vittime della mafia

Iniziativa per non dimenticare le vittime della mafia. Questa mattina è andata in scena la cerimonia, organizzata in piazza Verdi a Palermo dalla Fondazione Falcone con la collaborazione dell’Arma dei Carabinieri, “Un lenzuolo contro la mafia” ideata in occasione del 29° anniversario della Strage di Capaci. Il sindaco e presidente della Fondazione Teatro Massimo, Leoluca Orlando, ha preso parte all’iniziativa. “La città di Palermo come ogni anno si unisce all’Arma dei Carabinieri e alla Fondazione Falcone – afferma Orlando – nel ricordo delle tante vittime di mafia e in particolare…

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Catania, operazione antimafia: misure cautelari per 40 persone

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Maxi operazione antimafia denominata “Sotto Scacco”. Sono 40 le misure cautelari eseguite dai Carabinieri del Comando Provinciale di Catania. L’inchiesta coinvolge anche Siracusa, Cosenza e Bologna. I soggetti sono accusati – a vario titolo – di associazione mafiosa, traffico di sostanze stupefacenti, estorsione, falso e truffe ai danni dell’Inps. La Direzione distrettuale antimafia etnea ha colpito famiglie vicine alla cosca dei Santapaola-Ercolano: quella di Paternò e di Belpasso. I due gruppi si occupavano di una serie di attività criminali: traffico di droga (marjuana e cocaina), estorsioni, riciclaggio e ricettazione. Uno…

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Enna, operazione antimafia: 30 provvedimenti di custodia cautelare

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Maxi blitz antimafia nel territorio di Enna. Oltre 200 poliziotti – nell’ambito dell’operazione “Caput Silente” – hanno eseguito 30 provvedimenti di custodia cautelare in carcere, emessi su richiesta della Procura della Repubblica-Direzione Distrettuale Antimafia di Caltanissetta. Sono state colpite dalle misure persone ritenute responsabili – a vario titolo – di associazione per delinquere di stampo mafioso aggravata dall’uso delle armi, estorsioni, danneggiamenti, traffico di stupefacenti. Il sodalizio criminale, spiegano gli investigatori, si avvaleva della forza di intimidazione derivante dall’appartenenza alla famiglia di “Cosa Nostra” di Enna. Il gruppo operava soprattutto…

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Mafia a Palermo, arrestati proprietari di un ristorante: sequestrato “Carlo V”

Scatta l’arresto per i proprietari del noto ristorante di Palermo “Carlo V”. I Carabinieri del Comando provinciale del capoluogo siculo hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare (domiciliari) ai danni dei fratelli Giuseppe e Benedetto Amato, rispettivamente di 41 e 46 anni. Entrambi sono accusati di trasferimento fraudolento di valori aggravato dal metodo e dalle modalità mafiose. I titolari dell’esercizio commerciale, posto al centro della città, erano già indagati nell’ambito dell’inchiesta che ha portato in carcere il boss del “mandamento” di Pagliarelli Giuseppe Calvaruso, tornato dal Brasile per trascorrere le scorse…

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Mafia, sequestro di beni dal valore di circa 6 mln di euro a imprenditore

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Maxi sequestro di beni nel trapanese e nella capitale. Sottratti circa sei milioni di euro a Calogero John Luppino, ex consigliere comunale di Mazara del Vallo arrestato nel 2019 nell’ambito dell’operazione MafiaBet. Il provvedimento è stato eseguito dai Carabinieri del comando provinciale e dal Ros, coadiuvati dai militari del Nas di Roma e del nucleo investigativo di Ragusa. Dalle indagini sull’inchiesta è emerso che l’uomo avrebbe ottenuto successo nel mondo delle scommesse e dei giochi online grazie a esponenti dei mandamenti mafiosi di Castelvetrano e Mazara del Vallo. Questi ultimi obbligavano…

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