I Carabinieri della Stazione del Villaggio Mosè di Agrigento sono intervenuti in una pizzeria, inattiva da oltre un mese dopo una segnalazione, e hanno beccato il titolare di 60 anni intento a bruciare dentro il forno utilizzato per la cottura degli alimenti materiale di risulta costituito dai resti di un fabbricato in legno truciolato smaltato. Intervenuto anche personale dell’Arpa della Regione Siciliana che ha classificato i rifiuti in speciali non pericolosi. Il forno e il materiale sono stati sequestrati. L’uomo è stato denunciato a piede libero per incendio di rifiuti…
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Chiusa pizzeria nell’agrigentino: in 4 seduti al tavolo
La Guardia di Finanza ha imposto la chiusura per 5 giorni a una pizzeria posta tra Agrigento e Villaseta poiché sono state trovate più di 4 persone sedute tutte allo stesso tavolo e clienti all’interno dell’esercizio in piedi e senza mascherina. Scatta la multa per il titolare. L’operazione è partita dopo una segnalazione al 117. Condividi
Leggi tuttoAci Castello (CT), pizzeria aperta con clienti al tavolo: sanzioni e chiusura
Controlli anti-Covid-19 degli agenti del Commissariato Borgo Ognina di Catania. I poliziotti hanno sanzionato e chiuso una pizzeria di Aci Castello. Il locale era regolarmente aperto e i clienti potevano cenare nella struttura. Nonostante le norme e il coprifuoco sono stati beccati 13 avventori seduti ai tavoli a mangiare e bere. Tutti sono stati identificati e multati. Stesso provvedimento per il titolare che è stato anche colpito dalla chiusura per 5 giorni. Condividi
Leggi tuttoCatania, pizzeria trasgredisce norme: autorizzazioni sospese per 5 giorni
Il titolare della pizzeria di via San Nicolò al Borgo di Catania, dopo il provvedimento effettuato il 23 aprile per 17 persone trovate a consumare un pasto sedute ai tavoli, è stato colpito da una nuova misura. Sospese per cinque giorni le autorizzazioni relative alla gestione dell’esercizio pubblico. Condividi
Leggi tuttoCinisi (PA), pizzeria Impastato incendiata: circa 10 mila euro di danni
Un incendio doloso divampato la notte scorsa, a Cinisi nel palermitano, ha danneggiato la pizzeria di Giovanni Impastato, il fratello di Peppino, l’attivista antimafia assassinato nel 1978. I danni ammonterebbero a circa 10 mila euro. Si è bruciato parte del tetto e dell’impianto elettrico. È il secondo episodio nel giro di otto anni: anche nel 2011 la pizzeria fu danneggiata da un incendio doloso. Condividi
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