Capomulini, circa 500 persone in stabilimento balneare: quasi tutti senza mascherina

Operazione degli agenti della Squadra Amministrativa della Questura di Catania contro la diffusione del Covid-19, nel weekend, in uno stabilimento balneare di Capomulini, frazione marinara di Acireale. Beccate circa 500 persone che si accalcavano nella zona per la somministrazione. Quasi tutti i presenti erano senza mascherina. Il titolare dell’esercizio è stato sanzionato con un’ammenda. Disposta la chiusura dell’attività per 5 giorni. Condividi

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Lampedusa (AG), Spiaggia dei Conigli accessibile in numero limitato

immigrati

L’accesso alla Spiaggia dei Conigli di Lampedusa da giovedì sarà consentito in numero limitato e dopo la prenotazione obbligatoria gratuita. Il servizio, promosso dalla Riserva naturale Isola di Lampedusa gestita da Legambiente Sicilia, è stato messo in atto per tutelare l’ambiente e la salute. La decisione arriva dopo una serie di ordinanze che dispongono il divieto d’ingresso in territori della spiaggia classificati a pericolosità idrogeologica. Decisiva per la nuova misura anche la riduzione dell’ampiezza dell’arenile dovuta al dinamismo costiero. Attiva la prenotazione online. Suddivisone in due fasce orarie: 8.30-13.30 e…

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Monreale (PA), bimbo di 2 anni rischia di annegare in piscina

Paura per un bambino di circa 2 anni di Palermo che ha rischiato di annegare nella piscina di una casa in contrada Vicinale Renda a Monreale. Il piccolo giocava fino a quando è stato rinvenuto riverso nell’acqua. Fortunatamente il bimbo è stato visto e soccorso. Praticato un massaggio cardiaco che ha fatto ripartire il cuore del bambino. Intervenuti sanitari del 118, un elicottero e un’ambulanza con il medico rianimatore. Il piccolo è stato portato all’ospedale pediatrico Di Cristina in codice rosso. I Carabinieri indagano. Condividi

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Mineo (CT), furbetti dei “buoni spesa” del Comune: denunce

Crias; PNRR

I Carabinieri di Mineo (CT) hanno denunciato 34 persone per avere incassato dal Comune, senza averne diritto, dei “buoni spesa” assegnati per sostenere la crisi dovuta all’emergenza Covid-19. Il reato ipotizzato ai danni dei coinvolti – di età compresa tra i 28 e i 61 anni – è di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche e falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico. I coinvolti ottenevano già – a vario titolo – alcuni sussidi pubblici come il Reddito di Cittadinanza, la Nuova prestazione di assicurazione sociale per…

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