I finanzieri del Gruppo di Termini Imerese, nel palermitano, hanno confiscato circa 150mila articoli di bigiotteria tra cui brillantini, bracciali, orecchini e fermacapelli in un esercizio commerciale gestito da cittadini di etnia cinese. I prodotti non erano conformi agli standard di sicurezza.
Sono stati trovati sugli espositori migliaia di articoli senza il previsto marchio CE, le indicazioni del produttore ed importatore, del luogo d’origine e delle istruzioni e le precauzioni per l’utilizzo. Il legale rappresentante dell’impresa è stato segnalato alla Camera di Commercio per l’irrogazione della sanzione amministrativa che può arrivare fino a un massimo di 25.823 euro.