La Guardia di Finanza di Catania, nell’ambito dell’Operazione “Buche d’Oro”, sta eseguendo un’ordinanza di misure cautelari nei confronti di 9 persone, 6 saranno recluse in carcere e 3 dovranno rimanere agli arresti domiciliari. Gli indagati, in concorso, sono funzionari e imprenditori accusati di corruzione perpetrata nell’esecuzione delle opere di rifacimento stradale affidate all’A.N.A.S. Spa di Catania, nel sostituire le barriere incidentate e nella manutenzione delle zone verdi.
L’inchiesta condotta dal nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Catania, delegata e coordinata dalla Procura etnea, ha portato ai suddetti arresti e anche al controllo di appalti per milioni di euro.