Tabaccai aggiravano la legge per beneficiare di un bene. La Polizia di Catania ha indagato i titolari di una rivendita di tabacchi del centro storico etneo per furto di energia elettrica. Si tratta di un padre e del figlio che al fine di risparmiare sulla bolletta della luce avevano manomesso il contatore dell’Enel. I consumi risultavano inferiori rispetto a quelli realmente effettuati. I costi erano abbattuti di circa il 50%. Gli agenti hanno appurato che il crimine era perpetrato dal 2016 e per questo sono stati denunciati.
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