Il ponte Graci, abbattuto ad inizio settembre, continua a far parlare di sé. La ricostruzione della struttura, infatti, è una questione che ha interessato anche gli esponenti grillini Jose Marano e Luciano Cantone i quali chiedono chiarezza al presidente della Regione Nello Musumeci che ha consegnato al sindaco di Motta Sant’Anastasia Anastasio Carrà una delibera di giunta per la ricostruzione dell’importante opera viaria.
La deputata Ars Jose Marano ha ribadito che: “A noi risulta invece che dalla giunta regionale del 10 ottobre scorso non sia uscita nessuna delibera in merito alla ricostruzione del ponte che collega Misterbianco a Motta Sant’Anastasia. Dalla giunta, secondo quanto apprendiamo dagli uffici regionali, sarebbe solo venuta fuori una nota del presidente, da trasmettere all’Ars, con la quale si chiede un parere alle commissioni competenti circa l’iter per attingere ai fondi del statali del “Patto per il Sud” da utilizzare per la ricostruzione del ponte Graci. Per chiarire questa vicenda è già pronta una richiesta di accesso agli atti, intanto se il sindaco di Motta Sant’Anastasia e il presidente Musumeci spiegassero che cos’è il documento che hanno sbandierato a favore di fotografi telecamere tutto potrebbe essere più chiaro per i cittadini di Motta e Misterbianco che da due mesi fanno i conti con parecchi disagi e nessun intervento concreto”.
Il deputato nazionale del Movimento e componente della commissione Trasporti Luciano Cantone sottolinea anche che secondo lui è: “Incredibile che la Regione Siciliana diffonda la notizia di una delibera di giunta che non esiste. Avevo chiesto da subito chiarezza e tempi certi ma devo constatare che non ci sono né l’una né l’altra. Sono molto contrariato e il fatto che la Regione voglia a tutti i costi prendersi i meriti di un’operazione in cui fino ad ora c’è stato solo un parere del presidente per l’utilizzo dei fondi del ‘Patto per il Sud’ (quindi fondi statali) che non porta ad oggi a comprendere quali saranno i tempi di realizzazione e consegna dell’opera, è gravissimo. La nota dovrà avere parere positivo delle commissioni competenti in Ars e questo vuol dire che potrebbero passare mesi solo per l’approvazione dell’assemblea. Si diffondono notizie false che prendono in giro i cittadini che ogni giorno devono affrontare i problemi di viabilità causati dalla mancanza del ponte”.