Stromboli in eruzione: le ultime dall’INGV

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L’Etna chiama, lo Stromboli risponde. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, ha reso noti nuovi aggiornamenti sull’attività del vulcano eoliano.

Ore 15:08 (13:08 UTC) – “Alle ore 12:51 UTC le immagini di videosorveglianza hanno evidenziato la formazione di una grosse nube di cenere che ha interessato la Sciara del Fuoco fino alla costa“.

Ore 15:38 (13:38 UTC) – “A partire dalle ore 12:47 UTC si è osservato un incremento dell’attività esplosiva dall’area craterica Nord che alle ore 12:51 ha prodotto un flusso piroclastico che ha raggiunto la linea di costa sviluppandosi in mare per oltre 1 km e producendo una nube di cenere che ha raggiunto un’altezza stimata di circa 1.5-2 km s.l.m. Altri flussi piroclastici di minore intensità si sono verificati a partire dalle ore 13:02 UT producendo modeste nubi di cenere e materiale grossolana caldo che raggiunge la linea di costa. Il fenomeno e tuttora in corso. A partire dalle ore 12:51 UT è visibile un transiente pari a circa 0.1 microradianti sul segnale clinometrico di Timpone del Fuoco”.

Ore 16:41 (14:41 UTC) – “È in corso una colata lavica lungo la Sciara del Fuoco il cui fronte raggiunge la linea di costa. Il fenomeno descritto nel precedente comunicato si è ripetuto con diversi episodi, di minore intensità, fino alle ore 13:35 UTC. Durante questi eventi è stata osservata una attività esplosiva più intensa. È in corso un sorvolo con l’elicottero dei Vigili del Fuoco al fine di acquisire ulteriori informazioni sul fenomeno in atto. In concomitanza alla fenomenologia vulcanica osservata (aggiornamento N.5), a partire dalle 12:47 UTC è stato registrato un incremento della traccia sismica associabile alla dinamica del flusso piroclastico lungo la Sciara del Fuoco. In particolare, è stata registrata una serie di eventi (alle 12:51, 13:04, 13:09, 13:13 UTC, ecc.) ben visibili alla stazione sismica ISTR di Ginostra e alla stazione STR4. Il segnale clinometrico di Timpone del Fuoco mostra alcuni modesti transienti (intorno a +-0.2 microradianti) tra le 12:51-12:55 UTC, tra le 13:10-13:15 UTC e tra le 13:51-13:53 UTC. La rete GNSS non è attualmente disponibile per i problemi di trasmissione dati segnalati nel Comunicato delle 13:33 UTC”.

Ore 11:02 (09:02 UTC) – “Dalle telecamere di sorveglianza si osserva che la colata lungo la Sciara del Fuoco è ancora alimentata. Inoltre continua l’attività di spattering nel settore Nord e a tratti anche nel settore Centro-Sud. Si osservano ancora in maniera discontinua episodi esplosivi più intensi. L’andamento del tremore in data odierna ha mostrato oscillazioni tra valori medio-alti e medio-bassi. Questo andamento oscillante conferma quanto già riscontrato dal giorno 11 maggio. Per quanto riguarda l’ampiezza degli explosion-quakes non si registrano variazioni significative dal comunicato N.7 del 19 maggio. I segnali delle reti di monitoraggio delle deformazioni GNSS e clinometrica non mostrano variazioni significative“.

Ore 00:30 (22:30 UTC) – “Le telecamere di sorveglianza mostrano che la colata lungo la Sciara del Fuoco è ancora ben alimentata. Continua l’attività di spattering nei settori Nord e Centro-Sud. Si osservano discontinui episodi esplosivi a tratti più intensi. L’andamento del tremore continua a mostrare oscillazioni tra valori medio-alti e medio-bassi. Per quanto riguarda l’ampiezza degli explosion-quakes si evidenzia un leggero trend in incremento rispetto a quanto osservato nel precedente comunicato. Non si osservano variazioni significative nei segnali di deformazione del suolo dalle reti GNSS e clinometrica”.

Ore 10:47 (08:47 UTC) – “Le telecamere di sorveglianza mostrano che, rispetto al comunicato precedente, la colata lungo la Sciara del Fuoco è meno alimentata e il fronte più avanzato non raggiunge più la linea di costa e si attesta a circa 300 m s.l.m. Continua l’attività di spattering nei settori Nord e Centro-Sud. Si osservano discontinui episodi esplosivi a tratti più intensi. L’andamento del tremore in data odierna ha mostrato valori prevalentemente medio-bassi. Nel tracciato sismico si riconoscono eventi esplosivi di modesta ampiezza. I segnali delle reti di monitoraggio delle deformazioni del suolo GNSS e clinometrica non mostrano variazioni significative”.

Ore 11:07 (09:07 UTC) – “L’attività effusiva, a carattere variabile, non ha mostrato variazioni significative rispetto al precedente comunicato. Il fronte più avanzato non ha mai raggiunto la linea di costa rimanendo confinato nella parte medio-bassa della Sciara del Fuoco. Ad ulteriore informazione dalle analisi delle immagini satellitari di ieri risulta che il fronte lavico si attestava ad una quota di 450 m circa s.l.m. Continua l’attività di spattering nei settori Nord e Centro-Sud e si osservano ancora in maniera discontinua episodi esplosivi più intensi. L’ampiezza del tremore è sostanzialmente stazionaria rispetto al precedente comunicato mantenendosi su valori medio-bassi. Anche la frequenza e l’ampiezza dei transienti riconducibili ad eventi esplosivi non mostrano variazioni significative. L’ampiezza di tali segnali rimane su livelli relativamente bassi. Le reti di monitoraggio delle deformazioni del suolo non mostrano variazioni significative“.

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