Nuovo record di altezza per l’Etna. Il vulcano catanese, dopo circa 50 episodi parossistici che dal 16 febbraio 2021 hanno interessato il Cratere di Sud-Est, ha incrementato la sua altezza raggiungendo i 3357 metri s.l.m..
Gli eventi hanno accumulato notevoli quantità di materiale piroclastico e strati di lava sul cono del Cratere di Sud-Est, il più giovane e più attivo dei quattro crateri sommitali dell’Etna, provocando una trasformazione della sagoma del vulcano. Il Cratere di Sud-Est ha raggiunto la quota di 3357 m ed è ormai di gran lunga più alto del Cratere di Nord-Est.
“Questo dato storico – si legge in un comunicato dell’INGV -, che ha un’incertezza di 3 metri, è stato ottenuto tramite l’elaborazione di due triplette di immagini del satellite Pléiades acquisite il 13 e il 25 luglio 2021, nell’ambito della partnership internazionale Geohazard Supersites and Natural Laboratories (http://geo-gsnl.org/), permettendo di aggiornare il modello digitale della superficie dell’Etna I due gruppi di immagini satellitari acquisiti (DSM – Digital Surface Model), prodotti alla risoluzione spaziale di 1 metro, sono stati allineati tra loro e rispetto ad un DSM del 2015 preso come modello di riferimento. Gli scienziati, inoltre, hanno dovuto superare alcuni problemi per la corretta ricostruzione topografica. Infatti, per eliminare l’effetto della nuvolosità, così come il pennacchio di gas emesso dai crateri sommitali, il DSM derivato dall’acquisizione del 25 luglio è stato integrato con il DSM derivato dall’acquisizione del 13 luglio per la porzione sud-orientale coperta dal gas in area sommitale. Dal modello digitale ottenuto del terreno emerge, in via preliminare, che il punto più alto del vulcano si trova ora sull’orlo settentrionale del Cratere di Sud-Est a quota 3357 (± 3 m). Questo nuovo dato altimetrico è pubblicato sul Bollettino settimanale sul monitoraggio vulcanico, geochimico e sismico del vulcano Etna del 10 agosto 2021. La vetta dell’Etna, dal 1980, è sempre stata considerata il Cratere di Nord-Est che con i parossismi del settembre 1980 e febbraio 1981 raggiunse l’altezza massima di 3350 m. Tale altezza, diminuita nel corso degli anni a causa dei crolli dei suoi orli, nell’estate del 2018 si è assestata a 3326 metri. Questo primato, però, è stato ora superato dal cono del Cratere di Sud-Est e, oggi – conclude la nota -, l’Etna ha una nuova vetta”.