Si è concluso, anche in Sicilia, il primo turno delle elezioni comunali 2021. 42 i comuni in cui si è votato, per un totale di 537.294 aventi diritto chiamati alle urne. Significativi i messaggi emersi dalle urne, a partire dall’affluenza, che risente del calo generale registratosi nel Paese ma che si attesta comunque oltre il 50%.
Vediamo, di seguito, i risultati più significativi di questa tornata elettorale, quali Comuni hanno già eletto il primo cittadino e quali, invece, saranno chiamati al ballottaggio.
Elezioni Comunali in Sicilia: Caltagirone è giallorossa, a Giarre di nuovo sindaco Cantarella
Affermazione significativa di Fabio Roccuzzo a Caltagirone. Nel comune calatino il candidato sostenuto da Partito Democratico, Movimento 5 Stelle e varie liste civiche, ottiene il 54,9% e sbaraglia la concorrenza di Sergio Gruttadauria, sostenuto dal centrodestra (40, 36%).
A Giarre, sempre nel catanese, si registra l’affermazione di Leonardo Cantarella che celebra nel migliore dei modi il suo ritorno sulla scena politica dopo oltre dieci anni. Il dottore 63enne, sostenuto da liste civiche, espressione – tra le altre – di Lega e Fratelli D’Italia, supera nettamente i suoi competitori conquistando il 52,34% dei voti. Secondo, con il 21,67%, il candidato di Forza Italia Patanè.
Il Movimento 5 Stelle esulta per la vittoria di Alcamo, dove il suo candidato Domenico Surdi supera quelli di centrodestra e centrosinistra. I pentastellati, però, incassano la sconfitta a Porto Empedocle, dove il sindaco uscente Ida Carmina si ferma al primo turno con il 14,78%. Ancora da definire i contendenti al ballottaggio, ma in testa c’è Calogero Martello di Forza Italia.
Niente quorum a San Cipirello: commissariamento e nuove elezioni. A Mistretta plebiscito per Sanzarello
Emblematico il caso del comune palermitano di San Cipirello, sciolto per infiltrazioni mafiose nel giugno 2019, dove non è stato raggiunto il quorum per l’elezione dell’unica candidata, Romina Lupo (lista civica “Obiettivo bene comune”). Infatti si è recato alle urne solo il 39,48% degli elettori. L’amministrazione comunale, adesso, sarà nelle mani di un commissario fino alle prossime elezioni, previste in primavera.
A Mistretta (Messina) valanga di voti per Sebastiano Sanzarello, che viaggia verso la vittoria con un netto 70%. Sembra, dunque, non avere influito il giudizio del presidente della commissione antimafia Nicola Morra che, alla vigilia del voto, aveva inserito Sanzarello tra gli impresentabili perché accusato di concussione.
I ballottaggi in Sicilia: Adrano, Vittoria e Lentini tornano al voto
Sarà un derby interno al centrodestra quello che scandirà il ballottaggio nel comune di Adrano (Ct). Dopo il primo turno è in testa Carmelo Pellegritti, uomo dell’Udc sostenuto da anche Fratelli d’Italia, con il 39,14%, seguito da Fabio Mancuso, ex sindaco ed ex esponente dell’Mpa di Lombardo, trainato dalla Lega e dagli autonomisti, che ottiene il 29%. Sconfitto nettamente il candidato unitario di Pd e M5S Vincenzo Calambrogio (10,64%).
Partita aperta anche a Vittoria, tra due settimane si sfideranno al ballottaggio Francesco Aiello (centrosinistra, 39,64%) e Salvatore Sallemi (centrodestra, 29,50%).
A Lentini, infine, sarà corsa a due tra il sindaco uscente, ex piddino ora in quota Renzi, Saverio Bosco (35,35%) e il candidato giallorosso Rosario Lo Farò (23,02%).