Scatta l’operazione “Coca drive in” effettuata dalla Polizia ad Avola e coordinata dalla Procura di Siracusa. Azzerata una fiorente attività di spaccio in un quartiere gestito da un nucleo familiare. Nello specifico sono state arrestate 7 persone, è stato disposto un obbligo di dimora e 12 soggetti hanno rimediato una denuncia.
La droga era acquistata a Catania e venduta ai clienti mentre sostavano in strada proprio come se fosse un drive in. L’organizzazione inoltre dava le dosi di sostanze stupefacenti e pretendeva il loro pagamento con violenze fisiche e minacce. La denuncia della madre di un tossicodipendente, esasperata poiché non poteva saldare i debiti, ha fatto avviare l’inchiesta. Nel giro di 6 mesi sono stati registrati numerosi episodi di acquisto all’ingrosso di droga nella città etnea che veniva condotta ad Avola e custodita in una autocarrozzeria. In loco veniva tagliata per realizzare le dosi. Nel momento in cui un 48enne, considerato responsabile di traffico di sostanze stupefacenti, è stato arrestato la moglie di 38 anni lo ha sostituito mentre lui continuava a spacciare dai domiciliari. Le consegne da Catania non si sono fermate neanche dopo l’arresto del fornitore: l’uomo ha proposto nuove modalità di spedizione.
