Lo Monaco lascia il Catania ma interpellato sull’argomento da TMW continua a far parlare di sé, rivivendo a ritroso le trame della sua seconda parentesi in rossazzurro. Ecco le sue parole:
“Lo seguo perché non potrebbe essere altrimenti. Tre anni e mezzo fa sono tornato per una scelta di cuore. Era un paziente morto che abbiamo tenuto in piedi. Se non interviene una proprietà che in qualche modo sia in grado di portare avanti il piano di risanamento diventa complicato. Peccato, è una realtà del Sud che ha una struttura per categorie superiori. E purtroppo deve affrontare un momento di difficoltà. Il calcio ha un senso soltanto in Serie A, in C ci rimetti tanto denaro. Se non trovi gente che ha voglia di investire diventa complicato. La C ha gli stessi obblighi della Serie A con la paga di un soldato semplice. In Sicilia mancano investitori, qualche anno fa c’erano tre squadre in Serie A. È difficile mantenere in piedi una macchina che ha solo obblighi“.