Farà certamente discutere il decreto del Vescovo della Diocesi di Mazara del Vallo che, a partire da ieri, sospende “ad experimentum” padrini e madrine nella celebrazione del sacramento del battesimo dei bambini, della confermazione degli adolescenti e degli adulti e nel rito dell’iniziazione cristiana degli adulti.
Fino al dicembre 2024, dunque, ad accompagnare davanti al presbitero chi deve ricevere il sacramento saranno i genitori o la persona che ne ha curato la preparazione. La decisione di monsignor Domenico Mogavero, non isolata ma arriva dopo esperienze analoghe avviate in altre diocesi italiane.
“L’ufficio di padrino nei due sacramenti del battesimo e della confermazione ha perduto il suo significato – si legge nel decreto – limitandosi ad una presenza liturgica puramente formale alla quale non segue l’accompagnamento del battezzato e del cresimato nel cammino di crescita umana e spirituale”.
(Fonte foto: Pagina Facebook “Diocesi Mazara/Condividere”)
