Arrestato a Milano il presunto assassino di un giovane immigrato a Paternò: chiuso il cerchio attorno al fuggitivo

Nelle prime ore del giorno, a Milano è stato catturato Issam Lahmidi, cittadino marocchino sospettato di essere l’autore dell’omicidio di Mohamed Mouna, giovane straniero senza fissa dimora, avvenuto lo scorso 4 febbraio a Paternò. L’arresto è avvenuto grazie all’incalzante azione congiunta dei Carabinieri dei Comandi Provinciali di Catania e Milano, che hanno eseguito un provvedimento di fermo emesso dalla Procura della Repubblica Distrettuale.

L’omicidio ha scosso la comunità locale, avvenendo in pieno giorno nell’area parcheggio di un distributore di benzina, dove Lahmidi avrebbe accoltellato Mouna durante un incontro apparentemente concordato. Le indagini, condotte con determinazione dai Carabinieri di Paternò, hanno rapidamente portato alla chiusura del cerchio attorno al presunto responsabile.

Il percorso investigativo è stato intenso e completo, coinvolgendo varie comunità e sfaccettature del contesto locale, incluso il mondo della raccolta degli agrumi nel paternese. Lahmidi, resosi irreperibile sin dall’inizio, è stato individuato e inseguito attraverso diverse regioni italiane fino a Milano, dove è stato infine fermato mentre tentava di lasciare il Paese.

L’arresto è avvenuto alla Stazione Centrale di Milano, dove Lahmidi è stato bloccato mentre attendeva di prendere un treno diretto a Ventimiglia, con l’evidente intento di fuggire in Francia. La sua identità è stata confermata dall’aver ancora addosso gli stessi vestiti indossati durante il crimine, immortalati dalle telecamere di sorveglianza del distributore.

Le indagini hanno rivelato che dietro all’omicidio potrebbe esserci stato un debito legato a questioni lavorative tra Lahmidi e la vittima, Mohamed Mouna. Attualmente, Lahmidi è stato trasferito presso la Casa Circondariale di Milano – San Vittore, in attesa delle ulteriori disposizioni della magistratura.

Questo arresto testimonia l’efficacia e la determinazione delle forze dell’ordine nel perseguire la giustizia, assicurando alla comunità una risposta tempestiva e decisa di fronte a atti criminali così gravi.

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