Incontro sulla cannabis terapeutica in Regione siciliana

Il comitato Esistono i diritti ha indirizzato una lettera al presidente della Regione siciliana Renato Schifani, chiedendo un incontro necessario e urgente per discutere l’ampliamento delle patologie trattabili con la cannabis terapeutica nella regione, un tema di grande rilevanza per la salute pubblica e i servizi sanitari. Attualmente, solo alcune patologie sono autorizzate a essere trattate con questo tipo di terapia a base di cannabis, mentre in altre regioni italiane ne sono ammesse molte di più, creando così una disparità nella disponibilità di trattamenti con cannabis terapeutica.

Il comitato sostiene che non ci possono essere “cittadini malati di Serie B” e che pertanto è auspicabile aggiungere altre patologie a quelle già autorizzate, migliorando così l’accesso ai trattamenti con cannabis terapeutica per i pazienti siciliani. La lettera ricorda che durante il governo Musumeci, l’assessore alla Salute Ruggero Razza aveva costituito un tavolo tecnico che aveva proposto diverse patologie da aggiungere alla lista, ma che non sono state ancora introdotte nella norma, nonostante la crescente richiesta di terapie con cannabis terapeutica.

Il comitato sottolinea anche che sono stati fatti dei passi avanti, come la gratuità del preparato galenico, ma che è necessario continuare a monitorare la situazione e garantire l’accesso ai trattamenti con cannabis terapeutica per tutti i pazienti che ne hanno bisogno. Tra i temi nodali che il comitato vuole discutere con il presidente Schifani ci sono l’ampliamento delle patologie soggette a rimborso, la formazione dei medici sulle terapie con cannabis terapeutica e il soddisfacimento del fabbisogno di cannabis, la cui coltivazione è stata finora consentita solo presso lo stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze, un aspetto critico per la disponibilità di trattamenti con cannabis terapeutica.

Il comitato sottolinea che la seconda edizione del corso per i medici si è svolta la scorsa primavera nel centro del Cefpas di Caltanissetta e che sulla coltivazione si è chiuso il bando nazionale che ha aperto ai privati, un passo importante per la produzione di cannabis terapeutica. La lettera è firmata da un gruppo di personalità, tra cui Toti Amato, presidente dell’Ordine dei medici di Palermo, Gaetano D’Amico, presidente del Comitato Esistono i Diritti transpartito, e altri rappresentanti di associazioni e istituzioni. Il comitato chiede ai deputati regionali di dare una risposta ai malati e di sostenere le loro richieste per un maggiore accesso ai trattamenti con cannabis terapeutica.

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