Il fiume Naro, che sfocia nel mare di Cannatello ad Agrigento, è diventato nero. A devastare le acque è lo scarto della molitura delle olive. Il monitoraggio, e le segnalazioni, come ogni anno, vengono fatte dall’associazione MareAmico. “Le acque di vegetazione sono 200 volte più inquinanti delle fogne, poiché sottraendo l’ossigeno alle acque, provocano la morte di tutte le specie viventi in quel luogo – scrivono – . Il fiume Naro è il più inquinato perché nel suo bacino d’utenza ci sono diversi comuni come Canicattì, Naro, Camastra e Favara, che hanno parecchi frantoi in attività”.
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