Agrigento, poliziotto costringe due migranti a schiaffeggiarsi: aperta inchiesta

Un poliziotto del reparto celere ha umiliato due giovani tunisini, tra cui un minorenne, costringendoli a schiaffeggiarsi. Il fatto è accaduto ad Agrigento. Entrambi sono stati ospitati in una struttura di accoglienza in contrada Ciavalotta. I due avevano tentato di fuggire dal posto in cui stavano trascorrendo la quarantena. I ragazzi sono stati riportati nel centro per migranti. Sul posto sono stati redarguiti dall’agente che ha chiesto ai soggetti di schiaffeggiarsi. “Sei ospite e devi rispettare la legge, dagli uno schiaffo” ha affermato l’uomo. Uno dei ragazzi ha dato un buffetto all’altro ma a quel punto è intervenuto il poliziotto che gli ha sferrato un vero schiaffo. “Devi fare l’uomo” dice il poliziotto. Assistevano alla scena altri agenti ma nessuno è intervenuto. I fatti sono stati ripresi in un video, girato da un altro ospite della struttura. Il filmato è finito tra le mani di una sociologa attivista che lo scorso venerdì lo ha consegnato alla procura di Agrigento. I pm lo hanno acquisito agli atti di una inchiesta, aperta con l’ipotesi di reato di abuso dei mezzi di correzione.

L’agente è stato sospeso dal servizio nelle scorse ore. La procura ha chiesto e ottenuto dal gip un incidente probatorio per sentire cinque migranti ospiti della struttura, tra i quali i due coinvolti. Così facendo si eviterà che con un eventuale trasferimento degli stranieri si disperdesse una fonte di prova. L’incontro è previsto per mercoledì pomeriggio. Il console tunisino in Sicilia, Jalel Ben Belgacem, nella giornata di ieri si è recato presso la questura di Agrigento per acquisire informazioni dirette sul caso. Il suo legale ha affermato che il Consolato è interessato ad entrare nel procedimento.

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