Agrigento, sequestrati beni a fratelli Valenti

La DIA di Agrigento ha eseguito una confisca di beni ai danni dei fratelli Stefano e Gerlando Valenti, imprenditori del settore edile e di movimento terra. Entrambi sono originari di Favara e agli arresti domiciliari per associazione mafiosa dal 2018 (condannati a 6 anni e 8 mesi) nell’ambito dell’operazione “Montagna” che coinvolse 76 individui.

Stefano Valenti è stato sottoposto al sequestro dell’intero capitale sociale e del relativo compendio aziendale della ditta “Athena costruzioni srl” di Agrigento, intestata a terzi, e il 40% del capitale sociale della “Giarritella srl” con sede a Favara. Confiscati anche 11 beni mobili registrati e un conto corrente bancario. A Gerlando Valenti è stato sequestrato il 60% del capitale sociale della “Cogest srl” di Favara, 5 immobili, numerosi conti correnti, fondi comuni di investimenti, titoli e un cavallo di razza.

Il collaboratore di giustizia Giovanni Brusca definì Stefano Valenti uomo vicino alla mafia. Grazie allo stesso Brusca (all’epoca latitante) incontrò il capomafia Antonio Di Caro, boss di Canicattì che per un certo periodo fu reggente della provincia mafiosa agrigentina.

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