Da oggi le microimprese artigiane, commerciali, industriali e di servizi delle aree urbane di Palermo e Bagheria, Messina, Enna e Caltanissetta, Ragusa, Modica e Agrigento potranno presentare le domande nell’apposita piattaforma online per accedere al “Bonus Sicilia – aree urbane”. Si tratta di un contributo a fondo perduto, ideato dalla Regione Siciliana, che sostiene il sistema produttivo delle aree urbane colpite fortemente dalle conseguenze della pandemia.
Il Bonus riguarda i Comuni che utilizzano per i sussidi Covid una parte delle risorse assegnate ai territori con il Po Fesr Sicilia 2014-20.
L’agevolazione, fino a un massimo di 5mila euro, sarà concessa con procedura semplificata su piattaforma informatica. La dotazione finanziaria è di oltre 25 milioni. Ecco la ripartizione su base territoriale: Agrigento, 1,7 milioni di euro; Bagheria (PA), 2,3 milioni; Caltanissetta, 2,3 milioni; Enna: 2,3 milioni; Messina, 4,6 milioni; Modica (RG), 1,3 milioni; Palermo, 7,9 milioni; Ragusa, 3,3 milioni.
Possono presentare domanda le microimprese artigiane, commerciali, industriali e di servizi (come classificate ai sensi del regolamento Ue n. 651/2014), che hanno sede legale o operativa nei comuni interessati e un codice Ateco prevalente tra quelli previsti per ciascuna area urbana, e che risultano costituite e attive al 31 dicembre 2020 e al momento dell’invio della richiesta di contributo.
Il contributo è previsto per tutte le istanze in regola presentate entro i termini. L’importo effettivo erogato dipenderà dal numero di domande finanziate. Per ricevere il sussidio bisogna essere in regola con gli obblighi contributivi e previdenziali (Durc).
Le istanze possono essere compilate e trasmesse online sulla seguente piattaforma https://sportelloincentivi.regione.sicilia.it. Si può fare ciò dalle ore 12 di oggi fino alle ore 11.59 di martedì 13 luglio 2021. Bisognerà accedere alla piattaforma informatica con credenziali SPID2, seguire le istruzioni per la compilazione della domanda e inserire le coordinate del conto corrente su cui si richiede l’accredito del contributo assieme alla firma digitale del legale rappresentante in formato “p7m”.