Trovata una cava senza autorizzazione su un’area di circa 160.000 metri quadrati. La zona è stata individuata e sequestrata dai Carabinieri del Noe di Catania, coadiuvati dal XII Nucleo Elicotteri e dall’Arma territoriale, in contrada Montecenere-Funeria di Belpasso. Il posto era coperto da uno strato lavico alto da 10 a 15 metri della colata risalente al 1669. Dieci ettari, inoltre, erano già stati oggetto di una precedente estrazione abusiva. Nella cava, però, continuavano a essere condotte delle attività finalizzate all’estrazione di materiale lavico con ingenti profitti illeciti, operando senza nessuna autorizzazione e in spregio di tutte le normative di tutela ambientale, comprese anche quelle connesse alla sicurezza dei lavoratori. Sigilli sulla zona, su due escavatori e su una pala gommata per un totale di circa 5,1 milioni di euro. La titolare della società proprietaria del fondo (una 55enne) e quello dell’azienda dei mezzi (un 51enne) sono stati deferiti in stato di libertà alla Procura di Catania. Contestate agli individui le violazioni di gestione illecita di rifiuti, esecuzione di attività estrattive in totale assenza di autorizzazione, omessa denuncia dell’inizio dei lavori alle competenti autorità e mancata nomina del direttore dei lavori prevista dalla legge sulla sicurezza sui luoghi di lavoro.
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