Caos agli imbarchi di Messina, Questura e Caronte & Tourist riportano i dati

Caronte & Tourist, azienda che si occupa della gestione del transito delle imbarcazioni sullo Stretto di Messina, fa alcune precisazioni riguardo quanto accaduto questa notte in Calabria agli imbarchi verso la Sicilia. Pare che infatti secondo quanto raccolto dall’azienda ieri sono partiti da Villa San Giovanni verso l’isola 551 passeggeri, dato in calo rispetto a quello del giorno precedente (739), ai 729 di venerdì e ai 923 di giovedì. Le vetture imbarcate sono state 239 mentre nella giornata di sabato erano state 319. La temperatura corporea è stata misurata a tutti i passeggeri a bordo. I dati sono stati riferiti da Caronte e riportati da “La Repubblica”.

La Questura di Messina, dopo le dichiarazioni e le affermazioni del presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci e del sindaco messinese Cateno De Luca, spiega che i controlli nello Stretto stanno proseguendo come sempre. Ieri sera le persone transitate da Messina sono state fermate. Sono state controllate le autocertificazioni e misurata loro la temperatura corporea. Sono presenti sul posto poliziotti, carabinieri, Finanza, corpo forestale e un medico. Nella serata di ieri i controlli sono stati eseguiti seguendo la normativa nazionale vigente al momento, che oggi è cambiata ed è molto più restrittiva. Le persone che non avevano validi motivi previsti dalla legge per tornare in Sicilia ieri sono stati denunciate. Dalla giornata odierna sarà potenziato il controllo e le misure saranno più restrittive. Stamattina ci sono pochissime persone agli imbarcaderi privati e pubblici.

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