Catania, controlli straordinari a Librino: denunce e sequestri

Su disposizione del Questore Mario Della Cioppa, il personale del Commissariato Librino, quartiere del catanese, ha effettuato dei controlli straordinari attuati per contrastare l’illegalità ampiamente diffusa all’interno del rione. Sono state portate avanti delle indagini su alcuni reati e in totale ne sono stati accertati e contestati 23. Per tali crimini sono indagate 11 persone in stato di libertà, controllate oltre 50 persone e sono parecchie le attività commerciali risultate abusive.

Gli agenti hanno scovato un capannone in disuso che fungeva da deposito di diverse auto rubate, smantellate dei relativi pezzi di ricambio. Le vetture e i pezzi erano utilizzati al fine di alimentare il lucroso mercato della ricettazione. Il proprietario della struttura non era consapevole dell’utilizzo improprio del proprio capannone che veniva sfruttato da terzi. Le auto scovate, trovate quasi del tutto smantellate, sono state riconsegnate ai legittimi proprietari.

 

Nel quartiere catanese, in viale Bummacaro, è stato scovato un bar con annessa sala giochi e rivendita di fuochi d’artificio totalmente abusivi. Erano occupati il suo pubblico e un immobile ubicato al piano terra di proprietà del Comune di Catania. L’attività, inoltre, era gestita da due minorenni di 9 e 10 anni con l’assenso del padre e del fratello maggiorenne. I minori servivano bevande alcoliche, gestivano la cassa, la sala giochi e la vendita di botti, tra l’altro, vietata ai minori di 18 anni. All’interno del pozzetto congelatore erano anche custoditi prodotti alimentari surgelati non contrassegnati come tali in apposito menù. Uno dei due minorenni, particolarmente disturbato dal controllo degli agenti, ha acceso dei fuochi all’interno del locale e sulla via.

Il padre dei bambini e il fratello maggiore sono stati, quindi, convocati sul posto. Entrambi sono stati indagati per i reati di vendita e cessione di fuochi d’artificio a minori di 18 anni, invasione di edifici e terreni pubblici, sfruttamento del lavoro minorile, mancanza della tabella dei giochi proibiti, frode alimentare e, solo il padre, per la fattispecie di accensione di fuochi d’artificio in luogo pubblico senza autorizzazione. I fuochi d’artificio sono stati confiscati e distrutti dalla polizia competente.

La polizia ha eseguito altri controlli e sta indagando in stato di libertà su due soggetti, pregiudicati, responsabili di detenzione e vendita abusiva di fuochi d’artificio artigianali e cessione di fuochi a minori di 14 anni.

Gli agenti nell’ambito di alcuni controlli per contrastare la dispersione scolastica causata dall’assenza ingiustificata di minorenni dalla scuola dell’obbligo. A tal proposito, cinque minori non hanno rispettato l’obbligo scolastico e gli esercenti della potestà genitoriale sono stati indagati in stato di libertà per il reato di inosservanza dell’obbligo di istruzione dei minori.

Nei viali Moncada e Grimaldi, del medesimo suddetto quartiere, è stata accertata la presenza di due supermercati abusivi allestiti. Entrambi erano ubicati in alcuni edifici del Comune di Catania e uno dei due gestori dal mese di aprile percepisce il Reddito di Cittadinanza. I due soggetti sono stati indagati in stato di libertà per il reato di invasione di edifici pubblici. Uno è responsabile di truffa aggravata per l’erogazione pubblica, ingiustificata, del Reddito di Cittadinanza.

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