Catania, entrano in servizio 13 unità per la programmazione della spesa comunitaria

A Catania firmati i contratti di assunzione con immediato ingresso in servizio, tredici unità lavorative di Categoria D1, selezionati tra i candidati al concorso pubblico nazionale per il reclutamento a tempo determinato di 2800 laureati, nell’ambito degli interventi previsti dalla politica di coesione dell’Unione Europea e nazionale per i cicli di programmazione 2014-2020 e 2021-2027, nelle Regioni, Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. L’elenco del personale dei candidati vincitori, tutti con specifici profili professionali di istruttori direttivi con i quali, in deroga ai vincoli di blocco alle assunzioni, sarà instaurato un rapporto di lavoro della durata di 3 anni, è stato trasmesso al Comune di Catania, dall’Agenzia per la Coesione Territoriale, con oneri finanziari a carico dei fondi comunitari del Programma Operativo Complementare 2014-2020.

“Rimettere in moto Catania passa anche dalla riorganizzazione della macchina amministrativa – scrive il sindaco di Catania, Salvo Pogliese.Tredici assunti subito per lavorare sui fondi comunitari sono stati presentati oggi (ieri n.d.r) in Sala Giunta, per altri settanta sono state individuate già le risorse disponibili e si avvieranno a breve le procedure di assunzione; anche in altri settori ci prepariamo ad immettere forze fresche e dipendenti motivati. Sui fondi comunitari, però, era fondamentale dare una svolta e una accelerazione; è impensabile, infatti, gestire senza tecnici e collaboratori specializzati, anche amministrativi, risorse destinate a cambiare il volto di Catania.

Per questo ringrazio la Direzione Politiche Comunitarie e l’Assessore Parisi, così come il Personale e l’Assessore Cristaldi, per il grande lavoro fatto nella ricerca di queste risorse economiche, oltre che per la scelta di una procedura veloce per i 13 neoassunti (individuati dalla graduatoria degli idonei del Concorso Nazionale RIPAM).

Oggi possiamo guardare con rinnovata fiducia alle scadenze future, per sbloccare vecchi finanziamenti e programmarne nuovi, in ogni settore della vita amministrativa: dai rifiuti al dissesto idrogeologico, dallo sport alla cultura, dalle grandi opere pubbliche fino agli interventi per migliorare la qualità della vita dei cittadini.

Non solo tanti milioni di euro da spendere ma, finalmente, anche chi possa lavorare perché questo avvenga in tempi celeri, certi e con una qualità garantita da giovani e motivati professionisti da affiancare al nostro personale comunale”.

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