Catania, entro il 16 dicembre 2020 il pagamento saldo Imu 2020: i dettagli

Crias; PNRR

L’amministrazione comunale di Catania, in vista della scadenza fissata per il 16 dicembre del pagamento del saldo IMU 2020, ricorda le aliquote stabilite:

Aliquota differenziata del 6,00 per mille

Unità immobiliari A/1, A/8 e A/9 adibite ad abitazione principale e relative pertinenze ammesse

Aliquota ordinaria del 10,60 per mille

Per tutti i fabbricati, terreni, aree edificabili posseduti in aggiunta o diversi dall’abitazione principale ad eccezione della categoria D/10 in quanto esente

Aliquota ordinaria dell’1 per mille

Per i fabbricati rurali ad uso strumentale

Aliquota ordinaria del 2,5 per mille

Per i fabbricati costruiti e destinati dall’impresa costruttrice alla vendita, fintanto che permanga tale destinazione e non siano in ogni caso locati

Detrazione

In base all’art. 13 comma 10 del D.L. 201/11 e successive modifiche e integrazioni, dall’imposta dovuta per le unità immobiliari A/1, A/8 e A/9, adibite ad abitazione principale, (ai sensi dell’art. 13 comma 2 del D.L. 201/11 e successive modificazioni e integrazioni) e per le relative pertinenze, si detraggono, fino a concorrenza del suo ammontare, €. 200,00 rapportati al periodo dell’anno durante il quale si protrae tale destinazione; se l’unità immobiliare è adibita ad abitazione principale da più soggetti passivi, la detrazione spetta a ciascuno di essi proporzionalmente alla quota per la quale la destinazione medesima si verifica.

Riduzioni

del 25% della base imponibile per i contratti stipulati ai sensi della L. 431/98

del 50% della base imponibile per i fabbricati concessi in comodato gratuito a familiari di 1° grado

Per usufruire di tali riduzioni il contribuente dovrà presentare apposita dichiarazione IMU con i contratti allegati entro giugno 2021

Esenzioni

Unità immobiliare posseduta da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata. Immobili adibiti a stabilimenti balneari marittimi, lacuali e fluviali, nonché immobili degli stabilimenti termali;

Immobili rientranti nella categoria catastale D/2 (alberghi, pensioni, ostelli, agriturismi, bed & breakfast, residence, campeggi, villaggi turistici, rifugi, colonie marine e montane) a condizione, però, che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività.

Infine, sono esclusi dal versamento della 2^ rata IMU gli immobili aventi i requisiti previsti da DPCM del 24 ottobre 2020″.

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