Catania, Festa di Sant’Agata: diatriba tra candelore

La Festa di Sant’Agata a Catania, partita ieri con l’uscita della Carrozza del Senato, comincia con il piede sbagliato. In pescheria, infatti, le candelore dei pescivendoli e degli ortofrutticoli si sono sfidate così come accadde nel 2013, anno in cui addirittura la “gara” fu caratterizzata anche dall’uso della violenza fisica. Fortunatamente quest’annata non ci sono stati episodi di aggressione ma le due fazione hanno utilizzato parole pesanti ed insulti. Una nota stonata che non ha assolutamente nulla a che vedere con la tradizione e con la religione. Pare che il cereo dei pescivendoli avrebbe rallentato la discesa verso gli archi della marina provocando la frenata della corsa degli ortofrutticoli.

Il presidente del Comitato per le celebrazioni della Festa di Sant’Agata, Riccardo Tomasello, è stato costretto ad intervenire sul posto con la polizia municipale per convincere le due parti a rispettare il regolamento. Ad ogni modo, la sua opinione non è stata considerata. Sono passate diverse ore prima che le candelore in questione decidessero di scendere verso gli archi della marina.

Sono partite le indagini dalla questura per far luce sulla vicenda. Tomasello rimane sgomento e amareggiato dai fatti, assicura che certamente le persone coinvolte subiranno pesanti punizioni.

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