Catania, Fondi Ue: bando di progettazione per 40 chilometri di piste ciclabili

Continua il piano per realizzare piste ciclabili nell’area urbana di Catania. Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Europea, sulla piattaforma Concorsi del Consiglio Nazionale degli Architetti e sul sito del Comune etneo il bando di Progettazione per la realizzazione delle Reti Della Mobilità Dolce per la Sostenibilità Urbana della Città Catania.

Il concorso di progettazione ha una base d’asta di circa 190mila euro, definito con il contributo degli Ordini Professionali degli Ingegneri, Architetti, Geometri e dall’Associazione Nazionale dei Costruttori Edili. L’iniziativa è nata sotto il coordinamento dell’assessore Sergio Parisi e del Direttore delle politiche comunitarie Fabio Finocchiaro.

Previsto un piano delle reti ciclabili urbane, ovvero circa 40 chilometri di piste per le due ruote senza motore, nel rispetto del Piano Generale del Traffico Urbano approvato nel 2012. L’intervento finanziato per 8,2 milioni di euro nell’ambito dei fondi europei dell’Agenda Urbana regionale per lo Sviluppo Sostenibile è stato deliberato la scorsa estate dalla Giunta Pogliese e inserito nel piano di impiego delle risorse comunitarie.

Coinvolte diverse arterie stradali etnee. L’intento dell’Amministrazione Comunale è la creazione di una rete ciclabile cittadina che sia un’infrastruttura integrata con i nodi di interscambio quali metropolitana, ferrovia, bus, BRT, aeroporto, parcheggi e bike sharing.

Il sindaco Salvo Pogliese e l’assessore alle Politiche Comunitarie e allo Sport Sergio Parisi sono particolarmente soddisfatti. “Fin dai primi giorni del mio insediamento – dice il primo cittadino etneo – ho voluto ascoltare le proposte degli Ordini Professionali e di ANCE, soprattutto per quanto riguarda la qualità progettuale, la trasparenza delle procedure e la rapidità attuativa. L’idea del Concorso di progettazione scaturisce proprio dalle indicazioni di questi confronti e per questo, anche nell’immediato futuro, lanceremo altri importanti bandi per la progettazione di infrastrutture strategiche con analoghe modalità. Ovviamente questo della mobilità dolce e delle reti ciclabili è una scommessa che guarda al futuro della città in un’ottica di salvaguardia e valorizzazione del contesto ambientale – conclude Pogliese -, integrata con una nuova idea del trasporto pubblico su rotaia e su gomma a cui stiamo lavorando concretamente per incentivare l’utilizzo”.

“Si tratta di una svolta per la mobilità della città di Catania – afferma Parisi -, in un’ottica sostenibile e integralmente green. Un traguardo ambizioso che stiamo perseguendo con determinazione e un lavoro certosino a vari livelli di complessità, per cui  rivolgo un ringraziamento sincero agli Ordini Professionali, ad ANCE, alle Associazioni ambientaliste e dei ciclo amatori che hanno fattivamente contribuito. Un sentito ringraziamento va allo staff della Direzione Politiche Comunitarie con in testa il Direttore Fabio Finocchiaro e i funzionari comunali di Alta professionalità Carmelo Coco e Gianluca Emmi e del geometra Elio Maccarrone, ma anche all’assessore alla mobilità Pippo Arcidiacono con cui abbiamo lavorato in sintonia e che curerà più direttamente le successive fasi – conclude Parisi -, in linea alle impostazioni del redigendo Pums”.

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