La mafia minaccia i lavoratori di camion di panini catanesi. La criminalità organizzata tenta di estorcere con intimidazioni i proprietari di camion dei panini per eliminare la concorrenza nel settore dello street food. La polizia di Catania, a seguito di un’indagine su delega della Procura Distrettuale della Repubblica di Catania, hanno eseguito cinque arresti. I nomi delle persone sotto misura cautelare sono: Giuseppe Spampinato di 47 anni che è stato trasportato in carcere, mentre sono ai domiciliari Nunzio Spampinato di 74 anni, Enrico Desi di 47 anni, Isaia Di Fini di 44 anni e Fabio Leonardi di 42 anni sono. Rosario D’urso di 52 anni, invece, dovrà obbligatoriamente presentarsi alla polizia giudiziaria.
I primi cinque individui sono ritenuti responsabili, in concorso, del reato di tentata estorsione aggravata, illecita concorrenza con minaccia e violenza e lesioni personali con l’aggravante per averli commessi avvalendosi delle condizioni di assoggettamento e di omertà caratteristiche di un gruppo mafioso. Rosario D’urso è ritenuto responsabile di furto aggravato nell’ambito della medesima indagine che è stata coordinata dalla Procura Distrettuale di Catania e condotta dalla Squadra Mobile-Squadra Antiestorsioni. Dalle investigazioni sono emerse una serie di condotte criminose per modificare le norme e il mercato dei paninari a Catania. Attualmente quello di camion dei panini è un settore proficuo e i criminali cercano di imporsi con intimidazioni e addirittura attentati.
Gli indagati, connessi con ambienti delle associazioni organizzate catanesi, hanno imposto il “pizzo” al titolare di un camion dei panini attraverso l’utilizzo di violenze fisiche e intimidazioni. Il proprietario era stato “invitato” a cessare l’attività di vendita pubblica.