Catania, “Misericordia” chiede vaccinazione: “Volontari esposti a rischi elevati”

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“Abbiamo chiesto tramite Pec all’Asp di Catania di poter estendere la vaccinazione Anti-Covid-19 ai volontari delle Misericordie catanesi. A oggi, non abbiamo ricevuto nessuna risposta”. Lo ha detto il presidente del Comitato provinciale delle Misericordie di Catania, Alfredo Distefano. Quest’ultimo nei giorni scorsi ha inviato una lettera al Commissario ad acta per l’Emergenza Covid-19, Pino Liberti, al Direttore sanitario, Antonino Rapisarda e al Direttore generale dell’Asp 3, Maurizio Lanza.

“Un esercito silenzioso di volontari – prosegue il presidente provinciale – quello che a oggi opera quotidianamente in provincia di Catania sia in aree a rischio infezione, come la ‘Covid test area’ dell’aeroporto ‘Vincenzo Bellini’ o i ‘drive-in’, sia a stretto contatto con soggetti fragili quali anziani e disabili trasportati nei nostri servizi secondari. Non potendo accedere alle vaccinazioni in maniera ufficiale come altre sigle nazionali stanno già facendo sul territorio siciliano, il rischio è duplice. Una mancata linea unitaria dettata dall’Asp ci fa temere, come comitato catanese, una sperequazione di trattamento tra volontari del settore sanitario. Non rimane altro che attendere una risposta dall’Asp”. Distefano sostiene che i volontari continuano a essere esposti a rischi elevati e questo potrebbe non garantire la sicurezza totale ai pazienti trasportati.

Fonte foto: pagina Facebook Misericordie Area Emergenza Nazionale

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