Catania, nuovo parossismo sull’Etna

Nuovo parossismo sull’Etna. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, ha comunicato gli ultimi aggiornamenti.

Or 01:42 (23:42 UTC) – “A partire dalle 23:17 UTC, dalle telecamere di sorveglianza, si osserva la ripresa dell’attività stromboliana al Cratere di Sud-Est. Inoltre, continua l’attività effusiva dalla
bocca eruttiva di quota circa 3050 m s.l.m. posta sul versante SE del Cratere di Sud-Est, con il fronte più avanzato che si attesta ad una quota stimata di circa 2800 m s.l.m. Alle ore 23.20 UTC l’ampiezza del tremore vulcanico è su valori alti con andamento in crescita. Le localizzazioni del tremore risultano in prossimità del Cratere di Sud-Est intorno ai 2700 m.s.m.. L’attività infrasonica è ad un livello medio. Allo stato attuale non si osservano variazioni significative nei segnali delle reti clinometriche e GNSS”.

Ore 02:04 (00:04 UTC) – “A partire dalle 23:50 UTC, si osserva un incremento dell’attività stromboliana al Cratere di SE. In base al modello previsionale la nube eruttiva prodotta dall’attività in corso si disperde in direzione E”.

Ore 03:09 (01:09 UTC) – “A partire dalle 01:00 UTC circa, dalle telecamere di sorveglianza si osserva che l’attività stromboliana del Cratere di Sud-Est è passata gradualmente a fontana di lava. Sulla base del modello previsionale, la nube eruttiva si disperde in direzione Est. Rimane invariata l’attività effusiva prodotta dalla bocca di quota 3050 m circa s.l.m. riportata nel Comunicato di Aggiornamento n. 410. A partire dalle 00:20 UTC il tremore vulcanico mostra un incremento nella velocità di crescita. Le localizzazioni del tremore risultano in prossimità del Cratere di Sud-Est intorno ai 2700 m.s.m.. L’attività infrasonica è ad un livello alto e risulta localizzata in corrispondenza del Cratere di Sud-Est”.

Ore 03:41 (01:41 UTC)“Ad integrazione del comunicato precedente (Comunicato di Aggiornamento n.412), a partire dalle 01:15 UTC circa si osserva anche un trabocco lavico che, dal versante meridionale del Cratere di Sud-Est, si propaga in direzione Sud-Ovest”.

Ore 04:25 (02:25 UTC) – “A partire dalle 01:48 UTC, la fontana di lava al Cratere di Sud-Est è cessata, tuttavia permane una debole attività stromboliana. La nube eruttiva prodotta ha raggiunto l’altezza di circa 8.5 km s.l.m. derivata da dati satellitari e, in accordo con il modello previsionale, la sua dispersione ha riguardato il settore orientale del vulcano. Riguardo il trabocco lavico che si è propagato in direzione Sud-Ovest, il suo fronte sembra attestarsi ad una quota stimata di circa 2900 m s.l.m. Nel versante sud-orientale del Cratere di Sud-Est, continua l’effusione lavica dalla bocca di 3050 m s.l.m.. La bocca effusiva alimenta due flussi lavici principali, il cui fronte più avanzato si attesta alla quota stimata di circa 2700 m s.l.m. Dopo il massimo di ampiezza alle ore 01:30 UTC il tremore vulcanico ha cominciato una rapida discesa tuttora in atto. Le sorgenti del tremore vulcanico sono localizzate in prossimità del Cratere di Sud-Est a circa 2800 m s.l.m.. L’attività infrasonica è molto alta e localizzata al Cratere di Sud-Est. Durante la fase di fontana di lava le stazioni della rete clinometrica hanno registrato modeste variazioni. Non si osservano variazioni significative nei segnali acquisiti dalla rete GNSS“.

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