Catania, presentato progetto di riqualificazione dell’ex ospedale Santa Marta

Prevista la riqualificazione dell’area ex presidio ospedaliero Santa Marta-Villermosa di Catania. Questa mattina è andata in scena una conferenza stampa dal Palaregione della città etnea proprio relativamente alla tematica. Intervenuti il sindaco catanese Salvo Pogliese, l’assessore comunale all’urbanistica Enrico Trantino, il governatore isolano Nello Musumeci e l’assessore alla Salute Ruggero Razza. L’architetto Giuseppe Scannella ha presentato il progetto, finanziato con 2 milioni e 330mila euro dalla Regione. L’obiettivo degli interventi è la creazione di uno spazio dedicato a tutta la popolazione insieme a un’implementazione delle aree verdi con rampe accessibili pure ai diversamente abili. Non mancherebbero le attrezzature tecnologiche, le fontane e all’esterno una successione di grandi pilastri. Previsti pure una zona fitness con attrezzi sportivi, una zona per bambini, uno spazio per posare le bici in sicurezza, sedersi e giocare a carte, una zona studio e una soggiorno, un’area per sedersi semplicemente nonché ascoltare il rumore dell‘acqua grazie al lavoro della pergola fotovoltaica e alle quattro vasche. Si è pensato anche di costruire colonnine per auto e bici elettriche.

Riqualificazione Santa Marta-Villermosa: le parole delle autorità

Il commento del primo cittadino di Catania. “La restituzione dell’area occupata dall’ospedale Santa Marta, che verrà demolito, è una delle azioni di riqualificazione degli spazi urbani della città maggiormente significative che saranno realizzate nell’immediato. L’intera zona di Piazza Dante, dalla parte sommitale di via di Sangiuliano alla piazza che ospita la Chiesa di San Nicola e il Monastero dei Benedettini, acquisterà una nuova prospettiva grazie all’eliminazione di uno scempio urbanistico e architettonico, malamente inserito in una delle aree più belle di Catania. Inoltre, in questo modo, verrà restituito alla città l’edificio interno del plesso ospedaliero, anch’esso risalente al Settecento, il cui prospetto sarà valorizzato dal progetto di riqualificazione dello spazio esterno (corrispondente al vecchio cortile del Santa Marta) realizzato dall’architetto Scannella. Ringrazio il presidente della Regione, Nello Musumeci, l’assessore alla sanità Ruggero Razza, l’assessore all’urbanistica del comune Enrico Trantino, per il finanziamento dell’intervento. Il primo passo verso quella riqualificazione urbanistica di Catania che conoscerà altri step con la riqualificazione dell’area dell’ex Vittorio Emanuele, coerentemente con quello che è stato previsto dalle direttive generali del nuovo piano regolatore generale approvate dal consiglio comunale nell’ottobre del 2019″.

“Nei nove capoluoghi dell’isola stiamo lavorando a un piano di riutilizzo dell’edilizia sanitaria dismessa – dice il presidente della Regione, Musumeciper evitare contenitori vuoti e finalizzare questi immobili ad attività culturali o socioculturali. A Catania, coinvolgendo gli ordini professionali e la Soprintendenza per i beni culturali, col sindaco Pogliese abbiamo concordato di eliminare un obbrobrio che non si può riconvertire, parte del dismesso ospedale Santa Marta, sulla sommità del Montevergine. La demolizione consentirà di consegnare al quartiere dell’Antico Corso una piazza che fino a oggi è rimasta preclusa alla fruizione oltre che alla visione del passante. L’edificio del settecento, invece, quando sarà restaurato, potrà ospitare uffici pubblici”.

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