Catania, riapre al traffico tratto della circonvallazione

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Riaperta al traffico la corsia di ingresso della circonvallazione di Catania. Si tratta dell’innesto su viale Bolano per chi proviene da Misterbianco, area chiusa da quasi quattro anni. Hanno partecipato all’iniziativa anche i deputati regionali Alfio Papale e Gianina Ciancio, gli assessori comunali Pippo Arcidiacono e Michele Cristaldi, il capo di gabinetto Giuseppe Ferraro, il direttore generale dell’azienda ospedaliera Fabrizio De Nicola, il presidente del V municipio Salvo Patanè e quello dell’Amt Giacomo Bellavia nonché diversi altri tecnici e funzionari.

Il secondo lotto, Monte Po-Misterbianco Centro lungo 2.2 km con ulteriori 2 stazioni, è in fase di definizione con la gara per l’affidamento dei lavori. Sono in corso di esecuzione i lavori relativi a un primo lotto, Stesicoro-Palestro, che prevedono la realizzazione entro il 2021 delle opere civili del primo tratto di galleria lunga 2.2 km. Il completamento e la messa in esercizio dell’intera tratta di metropolitana fino all’aeroporto, lunga 6.8 km con 8 stazioni è stato recentemente finanziato dalla Commissione europea per un importo di 402 milioni di euro. La procedura di gara è in fase avanzata di aggiudicazione e si prevede di sottoscrivere il contratto con l’appaltatore entro il primo trimestre 2021 e di completare i lavori entro il 2025. In definitiva con il completamento del programma di sviluppo della metropolitana si avranno, entro il 2025, in esercizio da Misterbianco fino all’aeroporto 19.5 km di metropolitana con 23 stazioni a servizio della città metropolitana di Catania. In ambito extraurbano, invece, è prevista la prosecuzione della linea metropolitana prevalentemente in superficie e a doppio binario da Misterbianco Centro fino a Paternò, per una lunghezza complessiva pari a 12.2 km, compresa la tratta finale fino al deposito officina realizzando presumibilmente entro il 2027 una rete metropolitana, da Paternò fino all’aeroporto, lunga complessivamente 31,7 km con ben 29 stazioni.

LE PAROLE DELLE ISTITUZIONI

Il sindaco di Catania, Salvo Pogliese, commenta i fatti. “L’apertura del tratto stradale è un fatto importante perché evita lunghi giri e incolonnamenti agli automobilisti, a seguito del completamento delle strutture della nuova stazione della metropolitana che serve il nuovo ospedale Garibaldi. Un grande passo avanti verso il completamento dei lavori della tratta di metropolitana Nesima – Monte Po, lunga 1,7 km con 2 stazioni. Il completamento secondo i tecnici è previsto entro il 2021, auspichiamo prima possibile, per evitare l’utilizzo del mezzo privato per gli spostamenti dal centro alla periferia e in questo caso per andare agevolmente fin dentro il nuovo ospedale di Nesima, senza usare per forza automobili private. Inoltre, entro marzo del 2021, è prevista l’apertura della stazione di Cibali, più volte rinviata in passato, per servire al meglio anche la zona densamente popolata tra lo stadio Massimino e la circonvallazione. Mi sento di ringraziare sia il governo regionale, in special modo il presidente Musumeci e l’assessore Falcone, per la grande attenzione che hanno per la città di Catania, ma anche la Fce con il suo Dg Salvo Fiore, che portano avanti con dedizione questo grande progetto di sviluppo della rete metropolitana e della mobilità sostenibile”.

Parla pure l’assessore regionale, Marco Falcone. “Oggi riattiviamo uno snodo viario vitale per Catania, grazie ai progressi che stiamo compiendo sul cantiere della grande stazione Fontana. La metropolitana etnea già l’anno prossimo potrà contare su questa nuova infrastruttura che la collegherà, con un tunnel diretto, all’ospedale Garibaldi e al quartiere Monte Po. La metro arriverà a breve nel punto d’incontro, alle porte della città, fra tangenziale, circonvallazione e i collegamenti con le cittadine dell’area metropolitana. Nel frattempo, Ferrovia Circumetnea lavora alla stipula dei contratti per la costruzione della tratta Stesicoro-Aeroporto, opera per cui il Governo Musumeci ha ottenuto quasi 400 milioni di euro dall’Unione Europea. Siamo soddisfatti anche della buona volontà messa in campo da Cmc: dopo qualche difficoltà, il cantiere sta rientrando sui giusti binari. Ogni giorno esercitiamo su Fce un’azione puntuale e decisa di monitoraggio che sta dando i frutti sperati”.

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