Catania, rubavano fiori del cimitero e li rivendevano: tre persone coinvolte

I poliziotti, nel corso di alcuni controlli nel cimitero di Catania, hanno notato un pregiudicato che si atteggiava in modo sospetto. Il soggetto rubava, infatti, i vari fiori donati dai parenti ai defunti e si allontanava con la propria auto nascondendo il bottino dentro un vicoletto cimiteriale. Gli agenti lo hanno fermato e lui ha confessato di esercitare in nero l’attività di fioraio davanti al cimitero. L’uomo ha rivelato che percepiva anche il reddito di cittadinanza anche se aveva dichiarato di essere disoccupato all’Inps.

Un altro pluripregiudicato, sottoposto all’obbligo di soggiorno a Catania, rubava dall’obitorio corone e addobbi floreali e li riutilizzava in un negozio di fiori in via della Concordia gestito da lui e dal fratello, altro soggetto già noto alle forze dell’ordine. I poliziotti li hanno pedinati e fermati. Uno dei due malfattori aveva la patente di guida sospesa e ha utilizzato un mezzo senza assicurazione e senza revisione. Il negozio gestito dai due fratelli era totalmente abusivo, senza contratto di locazione e con un furto di energia elettrica in atto. Alcuni dipendenti, in nero, erano sfruttati e percepivano la misera somma di 5/10 euro per 7 ore al giorno di lavoro. I nuclei familiari dei due imputati percepiscono il reddito di cittadinanza. Tant’è vero che le mogli sono state indagate per truffa aggravata.

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