Catania, salvate da rottamazione 23 armi dal valore storico

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Armi dal valore storico. La Soprintendenza dei Beni Culturali di Catania ha preso in consegna dal Commissariato di Polizia di Borgo-Ognina 23 armi tra cui pistole, fucili e spade con una valenza storica. Figura anche una spada risalente al Regno delle Due Sicilie. Ecco le parole dell’assessore dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Alberto Samonà.
“In virtù del Codice dei Beni Culturali l’amministrazione regionale, attraverso le proprie Soprintendenze, effettua un controllo tecnico sui beni di rilevanza storico-artistica per verificarne il valore e apporre l’eventuale vincolo di tutela. Questa verifica avviene anche sulle armi che vengono consegnate dai singoli cittadini ai Commissariati di Polizia della Sicilia per la rottamazione. È grazie a quest’attività di perizia, affidata ai nostri esperti, che siamo riusciti a sottrarre numerose armi dalla rottamazione e ad acquisire al patrimonio della Regione preziose testimonianze storico-artistiche che ci aiutano a ricostruire e comprendere meglio momenti e situazioni storiche che hanno avuto come teatro la Sicilia. Si tratta di un’azione di salvaguardia del patrimonio mobile svolta con costanza e quotidianità, sulla quale il Governo Musumeci è costantemente impegnato e rispetto al quale si valuterà con i Soprintendenti della Sicilia la possibilità di programmare esposizioni e iniziative che possano mettere in luce il singolare materiale acquisito”.

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