Un 46enne è stato condannato a 7 anni di reclusione per aver perpetrato il reato di violenza sessuale aggravata e continuata ai danni di una bambina di dieci anni, la figlia della sua convivente. Questa è la sentenza emessa dalla quarta sezione penale del Tribunale di Catania. L’uomo avrebbe più volte approfittato della vittima che rimaneva a casa con lui mentre la madre, che si era separata, andava a lavorare.
L’imputato, secondo l’accusa, avrebbe anche minacciato la piccola di ritorsioni nei confronti dei suoi genitori. Il 46enne dovrà risarcire i danni in favore della madre della bimba, donna che si era costituita parte civile nel processo con gli avvocati Davide Tutino e Fabio Cantarella. Il Tribunale lo ha “interdetto in perpetuo” da ruoli di lavoro in “strutture frequentate prevalentemente da minorenni” imponendogli, quando finirà di scontare la pena, il divieto per un anno di frequentare luoghi in cui sono presenti bambini e ragazzi.