Catania, videosorveglianza per sicurezza: installazione di 213 telecamere

Parte l’installazione di 213 telecamere per la sicurezza urbana a Catania. Martedì 23 febbraio alle ore 10,30 il sindaco etneo Salvo Pogliese e i rappresentati istituzionali della Prefettura e della Questura di Catania, in via Giovanni Di Prima, nel vecchio quartiere di San Berillo, presenzieranno all’installazione e all’attivazione della prima videocamera di sorveglianza del territorio urbano. Le telecamere verranno posizionate in tutta la città per evitare la diffusione della criminalità.
L’Amministrazione Comunale nelle scorse settimane, con procedura a evidenza pubblica, ha appaltato a una ditta specializzata la messa in opera di una vasta rete di telecontrollo del territorio che sarà gestita dalla sala operativa dei sistemi di controllo interforze, grazie a un finanziamento statale per la sicurezza delle Città Metropolitane sulla base di un progetto che il Comune presentò poco meno di due anni fa. I punti di installazione delle centraline di rete wireless sono complessivamente 32, ognuna sarà fornita da più telecamere. Nel caso della zona del vecchio San Berillo, piazza della Repubblica e piazza Grenoble saranno 19 le telecamere che monitoreranno l’intera area.

Parla il primo cittadino catanese. “Non esito a definire questa realizzazione della videosorveglianza una svolta per la città di Catania in termini di sicurezza e vivibilità. Il Comune nonostante la condizione di dissesto finanziario ha compartecipato al finanziamento dello Stato, ma così finalmente potremo controllare il territorio per limitare i fenomeni legati alla microcriminalità diffusa e dunque migliorare la percezione di sicurezza dei cittadini in tutta la città. Non sfugge il valore anche simbolico di cominciare l’istallazione proprio dal vecchio quartiere di San Berillo una delle zone che i cittadini legittimamente considerano più a rischio, ma su cui il quotidiano lavoro delle forze e delle istituzioni è riuscito a dare segnali concreti per contenere i fenomeni delinquenziali”.

 

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