Comiso (RG), lettera con minacce e intimidazioni al sindaco

Arriva una lettera anonima con minacce e intimidazioni al sindaco di Comiso (RG), Maria Rita Schembari. Di seguito riportiamo le dichiarazioni diffuse dal primo cittadino.

Non vi è minaccia o intimidazione che possa farmi preoccupare. Si arriva anche a questo purtroppo, quando in una parte della società ammorbata dal cancro del livore e dell’ignoranza, prevale la convinzione che le minacce e le intimidazioni facciano paura. Ci si arriva tra l’altro, attraverso l’attacco alla donna che amministra. Che fa politica. Più in generale, alla donna. E gli aggettivi usati ne danno l’ennesima conferma. Puntualizzando sin da ora che l’amministrazione Schembari non ha aumentato alcuna tassa in questi tre anni, anzi, ha posto in essere tutta una serie di sgravi e di incentivi ampiamenti comunicati ai cittadini, il punto nodale è lo strumento che viene utilizzato per esternare dissenso, cosa che rientrerebbe nel democratico diritto ad esprimere una propria opinione: la lettera anonima, emblema della peggiore codardia, la leva su cui si vorrebbe fare perno nel momento in cui si sottolinea che sono sott’occhio di gentaglia dal lessico limitato, ma incoerentemente tecnico al punto giusto. Perché quindi agire nell’anonimato, minacciando, tendando di intimorire? C’è un altro obbiettivo che si vorrebbe raggiungere? O si tenta maldestramente di attuare la strategia del terrore, non riuscendo a metterne in campo altre? Credo sia un tentativo inutile, specialmente per quanto mi riguarda, poiché non vi è minaccia o intimidazione che possa farmi preoccupare. Preoccupa invece la drammatica deriva verso la quale si sta arenando una parte malata della società nella quale viviamo… quella del disprezzo della donna, quella dell’attacco alla persona, quella del sessismo becero. Sono convinta che la grande comunità che rappresento, fatta di gente onesta, per bene, lavoratrice e rispettosa di ogni singola persona a prescindere dal ruolo che ricopre, provi indignazione per tutto questo. Ma non perché è stato attaccato il sindaco, ma perché non può passare il messaggio che l’uso delle minacce freni ogni persona che opera onestamente. Inutile dire che la lettera anonima è già in possesso delle forze dell’ordine, con regolare denuncia“.

Il presidente della Regione, Nello Musumeci, esprime solidarietà al sindaco. “Minacce terribili, accompagnate da un linguaggio sessista e profondamente offensivo. Convinta solidarietà e sincera vicinanza al sindaco di Comiso, Maria Rita Schembari, per la lettera anonima ricevuta, ennesima riprova di quanto sia ormai grave il clima attorno a chi ha responsabilità di governo”.

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