Coronavirus a Catania, due vigili del fuoco positivi e tredici contagiati: richiesti i tamponi per tutto il personale

Un secondo vigile del fuoco, in servizio all’aeroporto di Catania, è risultato positivo al Coronavirus. Il primo caso era stato scoperto a metà marzo. Si trattava di un istruttore aeroportuale che tornava da una esercitazione dal centro operativi Capannelle di Roma. Altri tredici colleghi sono in quarantena. I sindacati per tali ragioni sono fortemente preoccupati. Di seguito una nota unitaria:

Questo rappresenta il secondo caso, a meno di un mese dal primo, di personale infetto da Covid-19, e tale situazione desta forte preoccupazione tra gli operatori del soccorso, sia per la propria incolumità, che per quella delle proprie famiglie. A nostro avviso, tutte le Circolare Ministeriali inerenti le profilassi finalizzate ad evitare il contagio, ovvero, il diffondersi del virus, sono oggettivamente inapplicabili al personale vigile del fuoco, Inoltre, il secondo caso è avvenuto ad un dipendente in servizio presso la stessa sede, medesimo turno di servizio ed entro i tempi di incubazione del virus (dai 2 ai 14 giorni). Quindi, tenuto conto dell’alta percentuale di pendolari in servizio presso l’aeroporto, per lo più provenienti dalla Sicilia Occidentale, si potrebbe verificare un diffondersi dell’epidemia che metterebbe al collasso l’intera macchina del soccorso”.

Si chiede dunque l’esecuzione dei tamponi a tutto il personale operativo, amministrativo, funzionario e dirigenziale, in servizio presso il comando etneo.

Condividi

Articoli Correlati

Leave a Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.