Coronavirus a Messina, denuncia al sindaco De Luca: lettera da altri sindaci siciliani

ponte stretto

Il sindaco di Messina, Cateno De Luca, negli ultimi giorni ha dato vita ad una vera e propria lotta contro la diffusione del Coronavirus in Sicilia. Tuttavia, i termini utilizzati spesso sono stati forti tanto da far scattare una denuncia nei suoi confronti da parte del Viminale, nella persona del Ministro degli Interni, Luciana Lamorgese. Il primo cittadino, accusato di vilipendio della Repubblica, delle istituzioni costituzionali e delle forze armate, ha annunciato di accettare la segnalazione all’autorità giudiziaria ma di voler proseguire per la sua strada. A tal proposito, il sindaco peloritano ha subito esposto il proprio dissenso al traghettamento, da Villa San Giovanni a Messina, di soggetti non autorizzati che non erano stati sottoposti a controlli adeguati sulla sponda calabra, tant’è vero che molte delle persone arrivate nel cosiddetto terzo esodo dal Nord verso l’isola sono state denunciate per diverse ragioni. Le modalità utilizzate dal primo cittadino hanno però diviso l’intera Nazione poiché tutta, proprio per il suo modo di agire, ha conosciuto ciò che stava accadendo nelle città dello Stretto. Diversi sindaci dell’hinterland messinese, però, hanno voluto esprimere la propria opinione sottoscrivendo una lettera di solidarietà a seguito della denuncia ricevuta dal Viminale.

Sono 39 primi cittadini, su 108, ad esprimere la propria vicinanza. “Pur comprendendo che i toni utilizzati dal Sindaco di Messina siano stati eccessivi, ma sicuramente dettati dalla grande tensione a cui ogni giorno siamo sottoposti noi Sindaci, da sempre in trincea, riteniamo che la decisione del Viminale, di denunciare per vilipendio il sindaco De Luca, sia eccessiva, in considerazione del ruolo e del sacrificio che ognuno di noi sta portando avanti, nell’esclusivo interesse di salvaguardare le nostre comunità. Al sindaco di Messina esprimiamo piena vicinanza e solidarietà, anche in considerazione dell’esodo che da solo si è trovato a contenere, essendo Messina la principale via d’accesso all’isola”.

L’iniziativa è stata promossa dal Sindaco di Santa Teresa di Riva e parlamentare siciliano, l’onorevole Danilo Lo Giudice, dopo che aveva ricevuto numerose telefonate e attestazioni di stima degli Amministratori siciliani nei confronti del sindaco De Luca.

Di seguito i nomi dei firmatari:

Ali – Natale Rao
Ali Terme – Carlo Giaquinta
Caprileone – Filippo Borrello
Castell’umberto – Vincenzo Lionetto Civa
Castelmola – Orlando Russo
Fiumedinisi – Giovanni De Luca
Fondachelli Fantina – Marco Pettinato
Forza d’Agro – Bruno Miliadò
Francavilla di Sicilia – Vincenzo Pulizzi
Furci Siculo – Matteo Francilia
Gaggi – Giuseppe Cundari
Gallodoro – Alfio Currenti
Giardinello – Antonio De Luca
Giardini Naxos – Pancrazio Lo Turco
Letojanni – Alessandro Costa
Librizzi – Renato Di Blasi
Limina – Marcello Bartolotta
Mandanici – Giuseppe Briguglio
Mazzarra Sant’Andrea – Carmelo Pietrafitta
Moio Alcantara – Bruno Pennisi
Mongiuffi Melia – Rosario D’Amore
Montagnareale – Rosario Sidoti
Montalbano Elicona – Filippo Taranto
Nizza di Sicilia – Piero Briguglio
Novara di Sicilia – Gino Bertolami
Oliveri – Francesco Iarrera
Pagliara – Sebastiano Gugliotta
Patti – Mauro Aquino
Roccalumera – Gaetano Argiroffi
Roccella Valdemone – Giuseppe Spartà
Rodì Milici – Aliberti Eugenio
San Teodoro – Valentina Costantino
Sant’Agata Militello – Bruno Mancuso
Sant’Alessio Siculo – Giovanni Foti
Santa Domenica Vittoria – Giuseppe Patorniti
Santa Teresa di Riva – Danilo Lo Giudice
Trappeto – Santo Cosentino
Tripi – Michele Lemmo
Ucria – Enzo Crisà

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